Azione: un patto generazionale per l'Italia
Lo scorso fine settimana, a Roma, si è svolto l'evento di Azione "Scriviamo il futuro - Un Patto Generazionale per l'Italia", un’iniziativa dedicata agli under 30 provenienti da tutto il Paese. Per due giorni, 400 ragazze e ragazzi si sono confrontati con alcuni esperti su tematiche cruciali come sanità, cultura, imprese, sistema pensionistico ed Europa, con l'obiettivo di delineare policies innovative e concrete. “In questi due giorni organizzati da Azione a Roma e rivolti agli under30 - riferisce la sen. Mariastella Gelmini - è emersa l’esigenza di puntare sul merito, di trovare una soluzione al fenomeno dei Neet, al caro affitti o all’impossibilità per gli studenti fuori sede di votare. Partiamo dal PNRR per mettere a disposizione dei ragazzi più alloggi e residenze universitarie, per mettere in sicurezza e riqualificare l’edilizia scolastica e per utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione per l’Istruzione Tecnica Superiore. Bisogna rimettere al centro le politiche giovanili”.
Il deputato bresciano Fabrizio Benzoni (Azione) ha partecipato all’evento in qualità di esperto per il tavolo dedicato all’imprenditoria giovanile: “Questi due giorni sono stati un'esperienza straordinaria non solo per i giovani partecipanti, ma anche per noi esperti presenti. Abbiamo imparato tanto da tutti i presenti che hanno dimostrato una notevole competenza e passione nell'ideazione di politiche pubbliche innovative. Torniamo a casa certi che il futuro del nostro partito e del nostro Paese sia in buone mani.”
Folta inoltre la delegazione under 30 dei giovani bresciani impegnati nel partito di Carlo Calenda:
“Fin dalla sua nascita Azione ha messo al centro del suo agire i giovani, coinvolgendoli direttamente nella struttura dirigenziale e negli organi interni – dichiara Francesco Manessi, Membro della Segreteria Cittadina di Brescia in Azione e Referente Giovani –. Non è un caso che il partito non abbia una giovanile, spesso usata dalle altre forze politiche come mera bandierina elettorale e vuoto raccoglitore privo di autonomia e potere propositivo. Da noi è diverso, il Segretario Calenda ci sprona quotidianamente a diventare protagonisti del nostro futuro, garantendoci influenza sulle decisioni di partito e attenzione alle nostre idee. Ciò non è assolutamente scontato: siamo davanti ad un unicum nel panorama politico italiano, e a lungo termine i benefici saranno ben visibili”.
