Assoartigiani: confronto con il governo
Si sono svolti negli ultimi due giorni due distinti incontri tra il Governo e le rappresentanze sindacali e datoriali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, La nostra confederazione Casartigiani, unitamente ai rappresentanti di tutte le più importati sigle datoriali, ha avuto modo di confrontarsi circa la presentazione delle nuove norme di sicurezza sul lavoro.
In particolare, il Ministro Calderone ha evidenziato come la prerogativa attuale sia quella di continuare a incrementare il numero delle forze ispettive permettendo così di aumentare l’attività investigativa del 40% rispetto all’anno precedente.
Allo stesso tempo, il Ministero ha affermato che saranno sbloccate le assunzioni prevedendo l’apertura di un nuovo concorso per permettere l’aumento di contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail, potenziando così le attività di monitoraggio e controllo.
Tutto ciò si accompagna alla previsione di un coordinamento generale dei diversi organi preposti e delle attività ispettive, congiuntamente ad un rafforzamento del sistema sanzionatorio soprattutto in materia di subappalti e somministrazione illecita e fraudolenta.
La vera novità è tuttavia rappresentata dall’introduzione della cosiddetta patente a punti per le imprese e per i lavoratori autonomi che “svilupperemo con le parti sociali e le organizzazioni di categoria dell’edilizia, con l’obiettivo di far crescere questo percorso e inserire altre attività” ha assicurato il Ministro Calderone, affermando come essa debba essere intesa quale “processo di qualificazione, una selezione per l’imprenditore che deve avere determinate caratteristiche”.
“Se da un lato è importante riconoscere la necessità di sviluppare nuovi processi che tutelino la sicurezza dei lavoratori,” afferma il Presidente dell’Associazione Artigiani di Brescia e provincia Bortolo Agliardi “è altrettanto vero che non possiamo permettere che questi nuovi sistemi si limitino ad un incremento della burocrazia. L’attuale sistema normativo è già caratterizzato da un’eccessiva complessità: non sarà l’aggiunta di altri adempimenti a garantire la sicurezza del lavoro”.
L’auspicio per il settore è che questo possa essere un punto di partenza sul quale poi innestare un sistema di norme, di regole e relazioni tra Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e rappresentanze sindacali e datoriali: “Reprimere non basta,” conclude Bortolo Agliardi “combattere i rischi sul lavoro deve diventare prevenzione e formazione. L’obbiettivo a cui bisogna concorrere è la cultura della sicurezza sul lavoro, la quale deve iniziare addirittura già in famiglia e a scuola, al pari delle altre materie di studio e dei valori verso i quali educare i giovani. “