Almici: proposta sul sistema emergenza-urgenza
È stato compiuto un significativo passo in avanti per il riconoscimento delle figure professionali fondamentali nel sistema di emergenza-urgenza. La Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, infatti, ha incardinato la proposta di legge presentata dall’on. Cristina Almici. Un’iniziativa che è stata illustrata dalla stessa esponente di Fratelli d’Italia: “L’intenzione è quella di dare un riconoscimento giuridico e una regolamentazione chiara a soccorritori, autisti soccorritori e tecnici delle centrali operative di soccorso. Con questa iniziativa legislativa si vuole colmare una lacuna normativa che persiste ormai dal 1992 e garantire ai cittadini un sistema di soccorso più efficace, omogeneo e professionale su tutto il territorio nazionale. Definire standard formativi chiari e uniformare le competenze di questi operatori significa rafforzare la sicurezza e la qualità del soccorso sanitario in Italia”.
L’on. Cristina Almici spiega anche il punto di partenza di questo importante cammino: “L’iniziativa parlamentare ha tratto ispirazione dall’esperienza virtuosa della Regione Lombardia, che, con l’approvazione del PDL 21, per la prima volta in Italia, ha riconosciuto il ruolo e le competenze di queste figure professionali. La legge regionale lombarda, approvata all’unanimità, rappresenta un modello di riferimento e dimostra che è possibile valorizzare il lavoro dei soccorritori, disciplinare la formazione degli autisti-soccorritori e dei tecnici delle centrali operative e garantire così standard di intervento omogenei su tutto il territorio”.
L’aspetto che caratterizza questa proposta di legge viene illustrato dalla stessa esponente di Fratelli d’Italia: “È il suo approccio equilibrato e rispettoso sia del soccorso professionale che del volontariato, riconosciuto come un valore imprescindibile per il sistema di emergenza Italiano – sintetizza l’on. Cristina Almici - Il volontariato rappresenta una colonna portante del soccorso nel nostro Paese e questa proposta di legge non solo ne garantisce la valorizzazione, ma ne tutela il ruolo all'interno del sistema, riconoscendo il grande contributo che i volontari offrono ogni giorno alla comunità. Allo stesso tempo, si fornisce un quadro normativo chiaro per chi opera nel soccorso come professione, stabilendo percorsi formativi adeguati e qualifiche ufficialmente riconosciute, senza penalizzare né ostacolare il prezioso lavoro delle associazioni e degli enti del Terzo Settore”.
L’on. Almici mette in rilievo gli obiettivi della proposta di legge: “Con questa proposta di legge si vogliono raggiungere punti estremamente concreti: riconoscimento giuridico e valorizzazione delle figure professionali del Soccorritore EMS, dell’Autista Soccorritore EMS e del Tecnico delle Centrali di Soccorso; percorsi formativi strutturati e uniformi su tutto il territorio nazionale, con standard minimi definiti per garantire la massima professionalità degli operatori; maggiore sicurezza e qualità nel servizio di emergenza-urgenza, con soccorritori adeguatamente formati e riconosciuti; tutela del volontariato, che continuerà a essere un valore centrale del sistema di emergenza; affidamento prioritario del trasporto sanitario d’emergenza ad enti del Terzo Settore, valorizzando il contributo del volontariato qualificato.
"Come è facile comprendere da questo elenco schematico, si tratta di un passaggio fondamentale per il futuro del sistema di emergenza italiano. Questa proposta di legge – conclude Cristina Almici - nasce con l’obiettivo di garantire ai cittadini un soccorso tempestivo, efficace e sicuro e di dare, finalmente, la giusta dignità ai professionisti del settore. L’iter legislativo è appena iniziato, ma il mio impegno sarà massimo affinché questa riforma diventi presto realtà. La sicurezza e la qualità del soccorso sanitario devono essere una priorità per il nostro Paese”.
