Al via la XIX Legislatura
Tra poco la prima convocazione di Camera e Senato
E’ fissata per le 10 alle Camera dei Deputato e per le 10.30 al Senato la convocazione delle due assemblee parlamentari che danno il via ufficiale della XIX legislatura della Repubblica italiana, dopo le elezioni del 25 settembre scorso. Entro sabato prossimo, ma non è escluso che l’elezione del primo possa avvenire già in giornata, si dovrebbero conoscere i nomi dei presidenti di Palazzo Madama (Ignazio La Russa, Fratelli d’Italia) e di Montecitorio (Riccardo Molinari, Lega Nord).
I numeri di cui dispone il centrodestra al Senato, anche in forza di un meccanismo che chiede alle prime due votazioni richiede la maggioranza assoluta dei votanti e dal terzo quella dei presenti, dovrebbe infatti consentire l’elezione, già al primo scrutinio, del successore di Elisabetta Casellati.Per conoscere il successore di Roberto Fico alla presidenza della Camera, invece, le procedure potrebbero essere un po’ più lunghe visto che i regolamenti parlamentari prevedono al primo scrutinio la maggioranza dei due terzi dei componenti dell'assemblea, che con il taglio del numero dei deputati, è fissata a 267 voti. Al secondo e terzo scrutinio, invece, bastano i due terzi dei presenti. Dal quarto scrutinio in poi è sufficiente la maggioranza assoluta dei votanti: quindi 201 voti. Per effetto del referendum tenuto nel dicembre del 2020, infatti, il numero dei componenti elettivi della Camera dei deputati è passato da 630 al 400 e quello dei sentori da 315 a 200.
Eletti i presidenti dei due rami per parlamento ed espletate altre formalità come l'elezione dei capogruppi parlamentari, il presidente Mattarella potrà dare il via alle consultazione per la formazione del nuovo governo.
Pur in assenza del via ufficiale, l’attività dei parlamentari della XIX legislatura ha già preso avvio da qualche giorno. Deputati e senatori, soprattutto quelli eletti per la prima volta, hanno dovuto presentarsi presso le rispettive camere per l'adempimento delle incombenze burocratiche (dalla registrazione alla foto per il tesserino parlamentare fino all'assegnazione dell'account personale).
La pattuglia bresciana, come è noto, è composta da 13 parlamentari. Si tratta dei deputati Cristina Almici e Giangiacomo Calovini di Fratelli d’Italia, di Simona Bordonali e Paolo Formentini della Lega, di Maurizio Casasco di Forza Italia, di Gianni Girelli del Partito democratico, di Samuel Sorial del Movimento 5 Stelle e di Fabrizio Benzoni di Azione. Al Senato, invece, siederanno Giampiero Maffoni di Fratelli d’Italia, Stefano Borghesi della Lega, Adriano Paroli, di Forza Italia, Alfredo Bazoli del Partito democratico e Mariastella Gelmini di Azione