Una strada ben precisa e percorribile
“In questo tempo inedito a causa della pandemia, l’insegnamento di Papa Francesco continua a tracciare una strada ben precisa e percorribile da tutti gli uomini di buona volontà”. Lo afferma il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in una nota sull’enciclica “Fratelli tutti” sulla fraternità e l’amicizia sociale: “Si percepiscono chiaramente i due polmoni che vogliono dare un respiro importante e diverso alla Chiesa. Da una parte, l’annuncio di Dio Amore e Misericordia e, dall’altra, perché non resti verità astratta, la necessità del ‘prendersi cura’ – custodire – non solo gli uni degli altri, ma di Dio, del creato e di se stessi. Il Santo Padre indica un percorso: che la Verità cammini di pari passo con la Giustizia e la Misericordia”. Il metodo proposto dal Papa, osserva Bassetti, è quello di “ascolto e dialogo” con l’invito ad “accorciare le distanze e non erigere muri”: La ricerca e la costruzione del ‘noi’ come antidoto alle derive egocentriche. Da qui l’invito alla gentilezza e il richiamo a una nuova cultura dell’incontro, dove tutti sono invitati a collaborare”. Per il cardinale, si tratta dell’insegnamento del Concilio Vaticano II che “si apre a una riflessione matura”: “Quella del Santo Padre è una proposta stimolante e impegnativa. Nei prossimi mesi – conclude – l’Episcopato italiano rifletterà sulla realtà che abitiamo per accompagnare l’annuncio. Si legge nell’Enciclica: ‘La Chiesa […] con la potenza del Risorto, vuole partorire un mondo nuovo, dove tutti siamo fratelli, dove ci sia posto per ogni scartato delle nostre società, dove risplendano la giustizia e la pace’ (n. 278). Un orizzonte che apre il cammino!”.