Paolo VI, attualità di un Santo
A pochi giorni dalla cerimonia di canonizzazione, il 14 ottobre 2018, le telecamere di Rai Vaticano mostrano i luoghi in cui è nato e cresciuto Giovanni Battista Montini. Concesio, Brescia, Verolavecchia. Luoghi della memoria dove il futuro Pontefice si è formato alla libertà, all’attaccamento alla Chiesa e al dialogo
Quali sono le origini, le radici, i luoghi eletti di Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini? Tra i primati del suo Pontificato quale è stato particolarmente profetico? Quale modello ha lasciato a quanti nella Curia Romana, nel lavoro ordinario della Segreteria di Stato, hanno seguito le sue orme? A Paolo VI, “grande Papa della modernità”, come la ha definito Papa Francesco, è dedicato lo Speciale di “Viaggio nella Chiesa di Francesco”, il programma di Massimo Milone, regia di Nicola Vicenti, in onda lunedì 10 settembre su Rai Uno, alle ore 00.20.
A pochi giorni dalla cerimonia di canonizzazione, il 14 ottobre 2018, le telecamere di Rai Vaticano mostrano i luoghi in cui è nato e cresciuto Giovanni Battista Montini. Concesio, Brescia, Verolavecchia. Luoghi della memoria dove il futuro Pontefice si è formato alla libertà, all’attaccamento alla Chiesa e al dialogo. E dove opera l’Istituto Paolo VI, centro di documentazione e ricerca, che da decenni studia, approfondisce e fa conoscere la figura di questo Pontefice. Carte autografe, documenti, lettere, tutto qui è archiviato e conservato.
“Sin dai primi scritti degli anni ‘20 – ci dice Don Angelo Maffeis, presidente dell’Istituto – si percepisce che Montini aveva chiaro quanto fosse in difficoltà la Chiesa con i suoi linguaggi tradizionali a farsi capire dalla contemporaneità. La ricerca di Montini sarà soprattutto orientata a far sì che il Vangelo diventi strumento dell’uomo moderno”. Un percorso nella storia per scoprire come il dialogo e l’attenzione all’umanità, che hanno ispirato tutto il Pontificato di Montini, sono stati strumenti appresi e coltivati sin dalla nascita tra le mura domestiche.
E un Papa che diventa Santo non può che essere ispirazione ed esempio per coloro che hanno seguito i suoi passi nel governo della Chiesa di Roma. Per coloro che, come Montini ha fatto per anni nella Segreteria di Stato, ora sono chiamati a svolgere il loro ministero al servizio della Chiesa di Roma. Vangelo, diplomazia, dialogo? Quale il grande insegnamento del Papa bresciano? Lo abbiamo chiesto al Cardinale Angelo Becciu, da poco nominato Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Paolo VI, un Papa, che ha aperto la Chiesa al dialogo con la contemporaneità, che ha intrapreso strade nuove poi percorse in lungo e in largo dai suoi successori. Paolo VI ha anche rivoluzionato il modo di comunicare del Pontefice e della Santa Sede. Nel gennaio 1964 il suo pellegrinaggio in Terra Santa,il primo di un Papa, è un viaggio di grande importanza ecumenica e religiosa. “Un punto di svolta per quanto riguarda i pellegrinaggi – spiega Mons. Pierbattista Pizzaballa, Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme - dopo Paolo VI tutto il mondo cattolico va verso la Terra Santa”. Ma è anche un viaggio che segna una nuova relazione tra il papato e i mezzi di comunicazione di massa. Paolo VI sui luoghi evangelici si fa riprendere, fotografare, raccontare. E le immagini di quel viaggio, rilanciate dalla Rai, raggiungeranno almeno 400 milioni di spettatori. I media mondiali scoprono la figura del Pontefice. Da allora un primato che non verrà mai meno.
E tra i tanti gesti di Montini per la Chiesa italiana, la creazione di un giornale unico cattolico: Avvenire. Nasce nel 1968, da 50 anni è voce importante dei cattolici e della società italiana. “I giornalisti cattolici con gli altri e prima degli altri, per una questione di coscienza, si salveranno se diventeranno guardiani di pozzi di acqua potabile dell’informazione, che non vuol dire padroni ma custodi - spiega il direttore Marco Tarquinio – il nostro lavoro, la nostra libertà, deve essere specchio della libertà dei lettori, degli ascoltatori, degli spettatori”.
Viaggio nella Chiesa di Francesco, Speciale “Paolo VI, attualità di un Santo” un programma di Massimo Milone e Nicola Vicenti, le musiche originali di Giovanni Scapecchi, edizione Pier Luigi Lodi, produttore esecutivo Milvia Licari. Regia di Nicola Vicenti