In marcia per la pace
Il 31 dicembre la diocesi di Bergamo accoglie la Marcia della Pace nazionale, promossa dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, da Pax Christi Italia, dalla Caritas Italiana e dall'Azione Cattolica Italiana. La conclusione alle 22.30 con la Messa presieduta da mons. Beschi
Il 31 dicembre la diocesi di Bergamo accoglie la Marcia della Pace nazionale, promossa dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, da Pax Christi Italia, dalla Caritas Italiana e dall'Azione Cattolica Italiana.
Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario di questa marcia di fine anno, la cui prima edizione fu fatta proprio nella diocesi di Bergamo, a Sotto il Monte, paese natale del Santo Papa Giovanni XXIII. Ricorreva a quel tempo il quinto anniversario dell’Enciclica “Pacem in terris”, che era stata promulgata l’11 aprile 1962.
Per la diocesi di Bergamo il capodanno 2018 ha poi un significato particolare perché nei primi giorni del mese di giugno l’urna con il corpo di Papa Giovanni tornerà a Bergamo e a Sotto il Monte, nella felice ricorrenza di alcuni anniversari: il 60mo dell’elezione (28 ottobre 1958), il 55mo della morte (3 giugno 1963), il 50mo dell’inaugurazione del nuovo Seminario diocesano, da lui voluto e che avrebbe desiderato inaugurare. In merito, il vescovo di Bergamo Francesco Beschi ha commentato: “Si tratta di un dono che mi auguro raccolga non solo molte persone, ma diventi espressione di sentirsi popolo che abita le terre esistenziali dell’uomo fin nelle periferie della fragilità, diventi occasione di sostegno nell’impegno della vita cristiana, alla luce della testimonianza e della santità dell’indimenticato Pontefice, che torna oggi a consegnarci la responsabilità della pace nella società e dell’ecumenismo nella Chiesa, diventi momento per rivivere la pentecoste dello spirito del Concilio Vaticano II”.
Quattro tappe (inizio alle 17 da Calusco d'Adda) segneranno il cammino diventando momenti di riflessione, di confronto e di testimonianza. Il messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2018 scandisce il tema e i vari passaggi: “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”. Alcuni Vescovi e una Pastora presiederanno la riflessione. Verranno proposte alcune testimonianze dirette e personali di migranti e rifugiati o di progetti di accoglienza e integrazione.
La marcia si concluderà a Sotto il Monte con la celebrazione alle 22.30 della Messa presieduta da mons. Francesco Beschi.
Al termine della celebrazione si propone come gesto significativo una “cena digiuno”. Il ricavato di quanto raccolto, offrendo l’equivalente della cena per i più bisognosi, secondo l’invito forte di Papa Francesco, sarà a vantaggio del progetto “Lavoro per e con…” che svilupperà l’avviamento di una attività lavorativa per giovani disoccupati italiani e non, nelle Valli Bergamasche, attraverso la riqualificazione di aree boschive e di terreni di proprietà dell’Istituto Diocesano del Sostentamento del Clero, sullo sviluppo della filiera boschi, legna, energia. Ai partecipanti alla Marcia, al termine della Messa, nell’approssimarsi della mezzanotte, verrà offerto un rinfresco con bevande calde, panini e dolci natalizi.
Per informazioni è possibile rivolgersi al Centro Congressi della Diocesi di Bergamo telefono 035.23.64.35 dalle 9 alle, 13 sino al 22 dicembre - e-mail info@congresscenter.bg.it - oppure sul sito della diocesi di Bergamo e dei soggetti organizzatori.