È morto Luigi Amicone
"Chi era Gigi e perché Tempi e perché tutti noi lavoriamo qui lo ha saputo scrivere solo Lele qualche anno fa. Vi attacco un piccolo pezzo. È un pezzo stupendo, c'è tutto di Gigi anche in questo giorno di dolore". Così Caterina Giojelli, giovane firma di Tempi, in un appassionato post su Facebook, annuncia la morte, avvenuta questa notte, di Luigi Amicone, figura di spicco di Comunione e Liberazione e fondatore del periodico da sempre ispirato al carisma di don Luigi Giussani.
Questa è la dedica che gli rivolge la redazione del mensile che ha guidato per anni: "Aveva 65 anni compiuti da poco, giornalista e scrittore, 'capotribù' – assieme alla moglie Annalena – di una famiglia numerosa, 6 figli, cui va ora il nostro pensiero e la nostra preghiera. Pneumotorace e conseguente arresto cardiaco, dicono i medici. Ancora ieri discutevamo con lui di un articolo da scrivere, di un intervento da pubblicare su Tempi, di come commentare l’ultimo sviluppo di cronaca. La notizia della sua morte ci coglie all’improvviso e impreparati, come sempre accade. Che don Giussani, il suo amico e maestro, che aveva per lo spirito libero e gioviale di Amicone una predilezione, ci guidi in questo momento di smarrimento, ricordandoci di confidare sempre in quel Destino al cui cospetto si trova ora il nostro carissimo amico Gigi".