Bagnasco a Brescia per parlare di valori
Parlare di valori, in senso vero ed “oggettivo”, risulta forse difficile in una fase storica in cui il soggettivismo e l’individualismo, l’opinione mutevole e transeunte sembrano dominare. Considerati i rapidi mutamenti culturali, con aspetti anche drammatici, dei nostri giorni, che delineano scenari che portano a pensare ad una vera rivoluzione antropologica in senso transumano, è quanto mai importante fermarci a pensare se sia ancora presente un bagaglio di principi e valori, oggettivi ed universali, su cui fondare una società civile. Nell'epoca dei diritti civili, nel nome di un'autodeterminazione senza limiti, è necessario fare chiarezza sulle prospettive e ricadute umane e sociali che questo nuovo corso culturale porta con sé. Quando "la scure è posta alla radice dell'umano" - citando Chesterton - girarsi dall'altra parte, con un atteggiamento di pericolosità superficialità, può essere un atto di cui potremmo pentirci, soprattutto pensando alle nuove generazioni.
Di tali questioni si parlerà nel convegno “Sia il vostro parlare sì sì no no”, organizzato dall’associazione Family Day Brescia, venerdì 28 Aprile, alle ore 18, all’auditorium Santa Giulia (via Piamarta, 4 – Brescia) con il card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo-Presidente emerito CEI, che proporrà una riflessione sul tema “La Verità nel tempo del relativismo assoluto”.
Interverrà anche Domenico Airoma, Magistrato-Vicepresidente Centro studi Livatino (“Nuovi diritti e dignità dell’uomo: una convivenza impossibile”).
Modera il giornalista Tonino Zana.
