Annunciare il Vangelo oggi
Il seme e il terreno buono. Annunciare il vangelo nella cultura di oggi. Questo il tema del Convegno che si è svolto a Bergamo domenica 26 febbraio presso la Casa del Giovane in via Gavazzeni.
Il Convegno è stato promosso dalle Associazioni di Azione Cattolica, del MEIC (Movimento ecclesiale di impegno culturale) e della FUCI (Federazione universitaria cattolica italiana) di Bergamo e Brescia in occasione dell’anno in cui le due città sono, insieme, “Capitale italiana della Cultura”.
“Vogliamo coltivare una cultura che unisce tutti, costruisce la pace e la solidarietà, raccoglie la migliore tradizione della nostra terra e guarda alle sfide della vita delle persone nel futuro; una cultura che trae maggiore luce quando è illuminata dalla fede”: questa la proposta delle Associazioni che hanno organizzato il Convegno.
La cultura nasce dalla vita, dalla comunità e poi ritorna alle persone e alle generazioni successive come forza vitale, come civiltà, come valore – ha affermato il Presidente Sergio Mattarella aprendo le celebrazioni delle due città “Capitale italiana della Cultura 2023”. La cultura è il pensiero che si costruisce nello studio, nel confronto, nella ricerca, nel lavoro: Bergamo e Brescia ne sono un esempio con le loro virtù civiche di ieri e di oggi – ha sottolineato Mattarella.
In questa prospettiva il tema del convegno è stato sviluppato dalle relazioni del prof. Luca Ghisleri, dell’Università del Piemonte Orientale, e del prof. Agostino Giovagnoli (nella foto), dell’Università Cattolica di Milano.