Castenedolo: tempo di Sacri Tridui
La Confraternita dei S. Tridui assieme alla Parrocchia S. Bartolomeo di Castenedolo, rinnovano il consueto appuntamento con i Sacri Tridui, la tre giorni (dal 4 al 6 febbraio) che la comunità vive sempre con commozione ed emozione. Questa ricorrenza, però, non rappresenta soltanto una tradizione, al contrario ha dimostrato di saper richiamare sempre più alla fede nella risurrezione e alla necessità del suffragio per i defunti. Il Triduo di Castenedolo, celebrato la prima volta nel 1872, venne costituito per il Suffragio dei morti e stabilito nella penultima domenica di Carnevale e nei due giorni seguenti. Il termine "Triduo" invita alla preghiera e alla commemorazione dei propri cari defunti, capace di portare beneficio spirituale anche ai vivi.
La Chiesa, parata a festa, invita ad entrare. L’altare maggiore ospita l'imponente apparato adorno di fregi dorati e numerose candele, mentre, al centro, simbolicamente, si apre il Paradiso dove ciascuno potrà scorgere l'ostensorio contenente l'ostia consacrata, ovvero l'Eucaristia, il corpo di Cristo. Al termine della funzione, tra le candele accese e l'incenso che si spande, il sacerdote impartirà dall'alto, la solenne benedizione alle persone presenti.
Si ricorda la possibilità di iscrizione dei defunti ai Sacri Tridui per il Suffragio perpetuo, presso la segreteria parrocchiale, secondo gli orari d'apertura e in fondo alla chiesa prima e dopo le S. Messe. L’iscrizione dei defunti al Triduo per la celebrazione mensile di una S. Messa a loro dedicata può essere fatta durante i tre giorni con un’offerta minima di 5 euro.
Come sempre, chiunque lo desideri può, inoltre, “adottare” una candela da inserire nell’apparato, la cui luce risplenderà in ricordo del proprio caro defunto. Tutte le info saranno fornite al momento dell’iscrizione per il Triduo.
La Santa Messa di domenica 4 febbraio alle 18.30 è presieduta dal vescovo Tremolada.