Solidarietà fattiva in oratorio
La nascita del doposcuola pomeridiano del venerdì è una risposta all’esigenza della scuola primaria Boifava che non poteva garantire il servizio
“Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore… La loro comunità, infatti, è composta di uomini i quali, riuniti insieme nel Cristo, sono guidati dallo Spirito Santo nel loro pellegrinaggio verso il regno del Padre, ed hanno ricevuto un messaggio di salvezza da proporre a tutti. Perciò la comunità dei cristiani si sente realmente e intimamente solidale con il genere umano e con la sua storia”. Così inizia la Gaudium Et Spes; è stata proprio la riflessione proposta da questo punto primo del documento, che ha guidato un gruppo di coppie e alcuni parrocchiani di Caionvico, affiancati dai loro sacerdoti, a confrontarsi sul tipo di solidarietà che avrebbe potuto maggiormente legare la comunità parrocchiale. La riflessione, che ha preso il via nel delicato periodo del lockdown, ha poi trovato compimento con la realizzazione del centro estivo e, successivamente, con la nascita del doposcuola pomeridiano del venerdì.
Quest’estate, infatti, poco tempo prima della riapertura delle scuole, è arrivata la comunicazione alle famiglie che la scuola primaria Boifava non avrebbe potuto garantire il venerdì pomeriggio, ma i bambini sarebbero usciti alle 13.30 dopo la mensa, salvo poi decidere e comunicare alle famiglie un’ulteriore riduzione di orario e una chiusura anticipata della settimana scolastica alle 12.30 del venerdì, senza il servizio mensa. A questo punto la riflessione precedentemente avviata, ha condotto la parrocchia alla decisione di proporre alle famiglie la possibilità di accogliere i loro bambini per un pomeriggio alternativo in oratorio.
L’idea è stata guidata dalla volontà di mostrare a tutti una Chiesa viva, vicina, solidale: una famiglia tra le famiglie, una casa tra le case, dove ognuno può contribuire con quello che può, donando anche solo un po’ di tempo o le proprie capacità per il bene comune. Oggi il doposcuola pomeridiano è una splendida realtà per la parrocchia di Caionvico: ogni venerdì, i volontari si recano a scuola, alle 12.30, per ritirare i bambini e condurli, con il Piedibus, all’oratorio. I bambini svolgono diverse attività, divisi in cinque gruppi (prima e seconda primaria, terza e quarta primaria, quinta primaria), cui si aggiunge un gruppo di preadolescenti della scuola secondaria di primo grado, che arrivano dopo le 14. Per ogni gruppo c’è una coppia di adulti di riferimento e spazi interni ed esterni dedicati. Tra le attività, oltre al punto compiti, ci sono giochi, laboratori pratici, catechesi. La quota richiesta, per partecipare, è minima, sufficiente a coprire le spese vive, lasciando il resto alla Provvidenza, e alla generosità di tanti, che stanno sostenendo, di cuore, il progetto.