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Ospitaletto
di MATTEO SAVOLDI 29 ott 2021 08:46

Ripartire per continuare a condividere

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L’esperienza della Conferenza di San Vincenzo di Ospitaletto tra novità e nuove sfide

Credo che “Ripartire per continuare a condividere” possa essere un buon motto per questo nuovo anno pastorale che sta iniziando. “Ripartire” perché, dopo quasi due anni di rallentamento, in queste settimane sono ricominciate tutta una serie di attività nelle quali, come Conferenza di San Vincenzo di Ospitaletto siamo impegnati; e “continuare” perché in realtà non ci siamo mai fermati del tutto.

A Ospitaletto la Conferenza di San Vincenzo ha preso vita nel 1933 e, verbali alla mano, non si è mai interrotta nemmeno nei periodi più difficili della storia del Novecento. Anche la pandemia di questi anni non ci ha fermato! Grazie alla tecnologia abbiamo sostituito il nostro appuntamento settimanale in presenza con un appuntamento on-line. Certo non è stato semplice, anche per le oggettive difficoltà di chi non è troppo abituato ai nuovi strumenti, ma con un po’ di pazienza e buona volontà ci siamo riusciti. Questa modalità ha inoltre avvicinato anche alcune mamme che da casa riescono a seguire le nostre Conferenze e coniugare quindi gli impegni familiari. Nell’arco di due anni la Conferenza di Ospitaletto ha trovato nuova vitalità con l’ingresso di ben 5 persone che hanno contribuito anche ad abbassare l’età media dei partecipanti. Ad oggi siamo in 19 con la voglia di continuare ad incontrarci e a percorrere nuove strade. Una delle caratteristiche che ha sempre contraddistinto la Conferenza di Ospitaletto è stata proprio la capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle esigenze che man a mano si presentavano nella società mantenendo sempre lo sguardo puntato sulla figura di Cristo povero. E crediamo che anche questo tempo ci stia dicendo qualcosa circa le scelte da fare.

L’incontro on-line, inoltre ci ha permesso di mantenere un legame tra di noi, ci ha fatti sentire ancor più partecipi delle vicende umane che ognuno di noi stava vivendo. Crediamo che tutto questo non sia scontato! Se non ci fossimo più incontrati probabilmente oggi faremmo molta più fatica a ripartire, perché oggi stiamo proprio ripartendo! Da qualche settimana abbiamo infatti ripreso a trovarci in presenza (mantenendo sempre l’opzione on-line), così come abbiamo potuto riprendere anche le visite domiciliari alle famiglie (altro momento fondamentale per la vita della Conferenza). Dal mese di ottobre è inoltre ripartito in presenza il progetto “Non uno di meno”, ossia un sostegno scolastico avviato fin dal 2003 con l’Amministrazione Comunale, l’istituto comprensivo e la Parrocchia rivolto soprattutto ai bambini in difficoltà e da quest’anno a far partire anche un percorso di alfabetizzazione per i genitori e i bambini che hanno iniziato la prima elementare dal titolo "InteGrazioni" finanziato dalla Fondazione Comunità Bresciana e sostenuto da un cofinanziatore. Questo tempo ha messo in luce che tante sono le povertà che ci circondano: quelle materiali di cui da tempo ci stiamo occupando, ma anche numerose povertà che hanno invece bisogno di cura, di uno sguardo attento, di una parola di conforto.

MATTEO SAVOLDI 29 ott 2021 08:46