I 1000 anni de La Rotonda di Valverde
Il Santuario della Madonna di Valverde non è semplicemente un luogo di culto frequentato e meta di pellegrinaggio conosciuta, ma è soprattutto un luogo carico di storia e fascino, circondato dal verde, nonché, perfetto riparo in cui rifugiarsi quando si è in cerca di silenzio, pace e tranquillità che stimolano la riflessione e aiutano ad aprirsi alla spiritualità. Situato nel comune di Rezzato, ai piedi delle colline di Botticino e Serle, il Santuario è noto soprattutto per essere stato luogo, unico nella storia, della duplice apparizione del Cristo e della Madonna, avvenuta nel 1399, e di una seconda apparizione mariana, datata 1711. Racconti tramandati da allora e, ancora oggi, capaci di suscitare mistero, stupore e curiosità. “La chiesetta del laghetto è il luogo in cui è avvenuta la duplice apparizione – ha spiegato don Gino Regonaschi, rettore del Santuario di Valverde –. Percorrendo il viale nelle vicinanze che collega il Santuario alla chiesetta, nel silenzio che impreziosisce l’atmosfera, chiunque può percepire una sorta di elevazione dell’anima e accorgersi della presenza del divino”. “Ciascuno – ha continuato Regonaschi –, lungo il tragitto, può immedesimarsi in quel giovane contadino, che nel luglio del 1399, durante un pomeriggio di lavoro in compagnia dei suoi buoi, venne sorpreso, prima, dall’incontro con Gesù e, dopo, raggiunto dalla visita della Madonna. Al centro dell’episodio c’è proprio la figura del giovane, da una parte, intimato da Gesù a gettare i tre pani che aveva con sé (mezzi simbolici per rappresentare la peste, la fame e la guerra che dilagavano in quel periodo storico) dall’altra parte, invece, il giovane è esortato dalla Madonna a pregare affinché quell’ordine gli venisse sospeso. Questo fatto, oltre a mettere in luce il ruolo da mediatrice di Maria, invita alla riflessione, a conferire una propria chiave di lettura e di reinterpretazione del messaggio”.
Ulteriore peculiarità del Santuario di Valverde è “la Rotonda”, una chiesetta datata 1024, quindi, esistente da alcuni secoli prima che si manifestasse la prima apparizione. Adiacente al Santuario – che venne aggiunto più tardi, nei primi anni del ‘600 – la Rotonda rappresenta il primo luogo di culto della zona, è dedicata alla Madonna di Valverde, fu costruita con evidenti caratteristiche architettoniche che richiamano ed evidenziano la struttura della Rotonda del Duomo Vecchio di Brescia ed è il segno dell’antica devozione che nella duplice apparizione del Redentore e della Madonna, trova motivo per rinnovarsi e svilupparsi sempre di più, al fine di accogliere sempre più devoti al suo interno. “Quest’anno la Rotonda compirà mille anni di vita – ha sottolineato don Regonaschi –. Domenica 28 aprile festeggeremo la ricorrenza, celebrando questi anni di storia, fede e devozione mariana. Inoltre, come da tradizione, a luglio, non mancherà l’annuale processione nella festa di Sant’Anna, che rievocherà l’apparizione del 1399, con la partecipazione della comunità rezzatese”.