“Greenway del Mella”: i lavori iniziano nel 2024
I comuni di Brescia e Roncadelle uniti da un ponte ciclopedonale. È quanto prevede il primo lotto dei lavori relativi alla pista ciclabile “Greenway del Mella” che inizieranno nel 2024 per terminare all'inizio dell'autunno. Oltre a questo manufatto, costituito da una struttura in ferro ad un’unica campata in reticolare d’acciaio ad arco, rivestita in legno di larice, che unirà i versanti est e ovest del fiume Mella e per la cui costruzione sono stati destinati 1.049mila euro, il secondo lotto prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale sull’argine del fiume, nel tratto compreso tra via Buozzi e il sottopasso autostradale, in via Girelli, oltre al completamento e collegamento di percorsi ciclopedonali esistenti con la realizzazione di corsie ciclabili in carreggiata nella zona di via Buozzi e via Castagna per un importo di 549mila euro. “Questo percorso – spiega il vicesindaco e assessore alla mobilità, Federico Manzoni – si inserirà in una dorsale ciclopedonale che attraverserà l’intero territorio della città da nord a sud”.
Una mobilità green alla quale il comune guarda con grande attenzione. “L'obiettivo - afferma la sindaca, Laura Castelletti – è di realizzare un percorso che costeggiando l’alveo del fiume ne recupera e ne rigenera tratte ed aree di particolare interesse, garantendo e favorendo la fruibilità pedonale e ciclabile, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’implementazione del verde”. Un percorso del tutto sicuro, accessibile e illuminato, che facilita l'utilizzo delle due ruote. “Si tratta di una visione complessiva - conclude il sindaco di Roncadelle, Roberto Groppelli – che vede lontano e che guarda ai comuni limitrofi consentendo finalmente ai nostri concittadini di raggiungere Brescia in modo assolutamente sicuro. Un'opera importante che è in continuità con la politica della nostra amministrazione che è impegnata a facilitare e agevolare l'utilizzo della bicicletta che porta vantaggi anche dal punto di vista della salute”. La progettazione di fattibilità tecnico-economica è stata curata dall'arch. Remo Capitanio, mentre quella definitiva ed esecutiva è opera di Brescia Infrastrutture.
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