Flero: 1000 persone in piazza per lo spiedo
La Pro Loco di Flero ha organizzato per il 30 settembre in Piazza IV Novembre, una cena a base di spiedo, cucinato da Mondo, noto spiedista flerese, per presentarsi alla cittadinanza a seguito del rinnovo delle cariche sociali, affidate a giovani volenterosi del paese.
Un grande cambio generazionale che ha portato al vertice associazionistico Samuele Cirillo, neopresidente della Pro Loco, Marco Magri, con la carica di suo Vice, Michela Scalvini, con la carica di segretario, Andrea Fornari, tesoriere dell’associazione, infine Mattia Armanini, Marco Prandelli e Francesca Soldati componenti del consiglio direttivo.
«L’esperienza di chi da più tempo ha a che fare con il territorio è preziosa per la nostra associazione – afferma il presidente Cirillo – perché ci permette di capire e conoscere meccanismi con i quali non siamo mai entrati in contatto. Per questo ci tengo a ringraziare Alcide che si è speso in questo progetto credendo nel rilancio dell’associazione a nuova guida.»
Con questo primo evento pubblico, la Pro Loco di Flero ha l’ambizione di riaffermarsi sul territorio, anche per essere incisiva nella realizzazione di eventi culturali, e non solo, a beneficio della cittadinanza.
«Con questo primo evento – continua il presidente Cirillo – puntiamo a farci conoscere, anche perattrarre nuove persone che abbiano voglia di fare, seriamente, per il bene di paese ed essere determinanti nella vita culturale dello stesso».
La cena sarà servita dalle 20:00 in Piazza IV Novembre dove sono attese oltre mille persone. A servirle numerosi volontari che hanno deciso di aderire all’iniziativa.
Conclude il presidente Cirillo con un «doveroso ringraziamento che va ai tanti volontari che hanno deciso di dedicare un loro sabato sera a divertirsi in maniera alternativa, per permettere a tutti e a ciascuno di passare una piacevole serata. A nome dell’associazione desidero ringraziare anche il sindaco Pietro Alberti e l’Amministrazione comunale, in particolar modo il consigliere Marco Pe che si è speso in prima persona, per averci permesso di realizzare questa grande “spiedata” nella principale piazza del paese».
