Ampliamento del plis a Brescia
Il progetto di ampliamento del Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) al Mella e a Caionvico ha l’obiettivo di costruire una “cintura verde” attorno al capoluogo, circondato dalle colline a nord, dall’asta del fiume Mella a ovest e dal futuro Parco delle Cave a est
Il progetto di ampliamento del Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) al Mella e a Caionvico ha l’obiettivo di costruire una “cintura verde” attorno al capoluogo, circondato dalle colline a nord, dall’asta del fiume Mella a ovest e dal futuro Parco delle Cave a est. A sud una fascia di mitigazione, a ridosso delle principali infrastrutture, dovrebbe connettere la porzione meridionale del territorio al Parco Regionale Agricolo del Monte Netto.
È da questa prospettiva, pertanto, che nasce l’idea di ampliare il Plis Parco delle Colline, che ha un’estensione complessiva di circa 4mila ettari di cui circa 2.200 siti nel Comune di Brescia, pari al 24% del suo territorio. L’ampliamento del Plis riguarda circa 360 ettari di suolo, che incrementeranno del 16% l’attuale superficie del parco in ambito comunale (+9% rispetto all’intero Plis), che in tal modo interesserebbe circa 2.560 ettari, pari al 28% del territorio comunale.
Il fiume Mella, principale corridoio ecologico della Rete Ecologica Regionale - Rer, rappresenta una congiunzione tra la Val Trompia e la bassa bresciana, essendo in alcuni punti del territorio urbanizzato l’unico varco possibile per la piccola fauna che si muove da nord a sud. L’ambito del Mella, fortemente urbanizzato, è interessato da importanti fenomeni di degrado e inquinamento.
In passato questa zona è stata oggetto di progetti di riqualificazione coordinati da Comune e Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste). Ciò ha comportato la realizzazione di boschi lungo le sponde del fiume e nei terreni limitrofi su circa 38 ettari, con la messa a dimora di oltre 26mila esemplari tra alberi e arbusti, oltre alla costruzione di piste e stradelle. Un contesto ambientale, dunque, adatto alla sosta, allo svernamento e alla nidificazione dell’avifauna.
Grazie alla deliberazione della giunta comunale n. 184 del 14 aprile 2015, il Comune di Brescia, attraverso il Plis Parco delle Colline, ha aderito al contratto di rete per il corridoio ecologico del Mella promosso dal Parco Regionale del Monte Netto. L’amministrazione ha partecipato alla redazione di uno studio, finanziato anche dalla Fondazione Cariplo, finalizzato a individuare le modalità di tutela del corridoio ecologico lungo l’asta del fiume Mella, che si articola nei Comuni di Collebeato, Brescia, Roncadelle, Castel Mella, Flero, Azzano Mella, Capriano del Colle, Poncarale, Dello, Offlaga, Manerbio, Leno, Cigole, Pavone del Mella, Milzano e Pralbonio.
Grazie a tale accordo gli enti si sono impegnati a trasferire il progetto delle reti ecologiche nei propri Piani di Governo del Territorio. A Caionvico, invece, l’obiettivo è dare continuità al Plis e contribuire alla costruzione della rete ecologica in un’area strategica collocata tra Brescia, Botticino, Rezzato e il parco delle Cave di Buffalora e San Polo. L’area agricola è caratterizzata dalla presenza di corsi d’acqua quali il Naviglio Grande Bresciano e il Naviglio Cerca.
Sotto il profilo normativo è stata privilegiata la destinazione a verde di mitigazione ambientale alternata all’attività agricola. Si delinea così il passaggio da un Plis prettamente collinare, finalizzato alla tutela di un ambito di grande valenza paesaggistica a ridosso della fascia pedemontana, a un vero e proprio parco metropolitano.
L’ampliamento del Plis ha la duplice finalità di “disegnare un limite” concreto agli insediamenti in un contesto urbanizzato come quello di Brescia e del suo hinterland, e di dare un’identità al territorio non ancora costruito. L’estensione del Plis delle Colline al Mella e a Caionvico rappresenta il primo tassello di un disegno che guarda più lontano, verso la pianura e il Monte Netto e verso il Plis delle Cave.
In tal modo la zona interessata dal progetto raggiungerebbe circa 3.500 ettari, pari a quasi il 40% del territorio comunale. Nel 2002 il Comune di Brescia ha aderito al Plis delle Colline, di cui è ancora oggi Comune capofila insieme a Collebeato, Cellatica, Bovezzo, Rezzato e Rodengo Saiano. Grazie alla deliberazione n. 17 del 9 febbraio 2016 il consiglio comunale di Brescia ha approvato l’ampliamento del Plis sia lungo la sponda sinistra del fiume Mella sia su una porzione della zona est del territorio comunale, verso la frazione di Caionvico.
Lo scorso 16 novembre il Comune di Brescia ha trasmesso alla Provincia la richiesta per il riconoscimento del carattere di sovracomunalità dell’ampliamento del Plis a Caionvico e al Mella.