A Virle è tempo di Feste quinquennali
“E’ bello che il nome Sofia significhi sapienza: ricordarla è sempre un po’ ricordare “la sapienza della vita”, di una vita saggia che conosce la propria storia”. Don Stefano Bertoni parroco di Virle Treponti e dell’Unità Pastorale Sale della Terra, presenta così le feste quinquennali che la parrocchia SS. Pietro e Paolo di Virle Treponti vive dal 30 settembre all’8 ottobre 2023. Le feste di santa Sofia ha radici molto profonde; infatti tutto ebbe inizio, come è noto, nel lontano 1798. Il 5 ottobre di quell’anno l’arciprete don Pietro Bianchini (1787-1829) chiese e ottenne che le spoglie di Santa Sofia martire, recentemente rinvenute in seguito alla soppressione del Monastero delle Monache di Santa Giulia, fossero traslate nella chiesa parrocchiale di Virle e a partire dal 31 marzo 1799 quando per salvarle dalla follia distruttrice di Napoleone, le sue reliquie giunsero nella chiesa di Virle. La santa venne subito venerata nel paese di Virle, e ancora oggi tanti fedeli si recano presso l’urna con le reliquie di santa Sofia per elevare una preghiera o una richiesta di aiuto. La venerazione di queste reliquie ha dato poi origine nel tempo a una tradizione molto sentita nella parrocchia. Una tradizione che ogni cinque anni si rinnova attraverso una solenne processione composta da più di cento figuranti che si snoda per le strade del paese all’inizio del mese di ottobre ad anni alternati: di santa Sofia e della Madonna del Rosario. Le celebri feste quinquennali di Virle mobilitano i fedeli, fanno riaffiorare i ricordi, risvegliano nei virlesi un inossidabile senso di appartenenza basato sul forte legame affettivo con la loro storia secolare.
Per l’edizione 2023 la comunità di Virle ha preparato, insieme ai collaboratori dell’Unità pastorale, un folto programma di appuntamenti ed eventi. La prima parte della settimana vede sempre alla messa serale una riflessione da parte di sacerdoti nativi di Virle, sulla santità. La seconda parte vuole portare i fedeli virlesi a meditare sull’importanza della Madonna del Rosario, molto venerata in paese, nella vita cristiana. Domenica 8 ottobre sarà la giornata più intensa e più aspettata. Il vescovo Pierantonio Tremolada, presiederà la santa messa delle ore 10.30 presso la Chiesa parrocchiale e alle 15.30 partirà dall’oratorio la processione dei santi con più di 100 figuranti, per le vie del paese. I figuranti sono bambini, adolescenti, giovani e adulti che hanno accettato di “sfilare” e di mandare un messaggio di santità attraverso la loro piccola testimonianza. Per questo evento la macchina organizzativa è partita molto presto; infatti tantissimi volontari e collaboratori (100), guidati dai sacerdoti, hanno preparato i vestiti dei figuranti, hanno addobbato case e vie con più di 16000 fiori di carta, hanno scelto i figuranti e hanno predisposto iniziative affinché la comunità fosse preparata dal punto di vista spirituale.
Tutto questo comporta dei sacrifici sia umani che economici, ma tutti a Virle sono convinti che questa tradizione non può essere lasciata perdere perché è un’occasione preziosa per annunciare il Vangelo di Gesù attraverso l’esempio dei santi. Il tutto si concluderà dopo la processione con un concerto nella Chiesa di Virle a cura della Corale parrocchiale e del coro delle suore Francescane di Maria Immacolata. Il parroco don Stefano ricorda che “essendo arrivato 4 anni fa, è la prima volta che vivo e accompagno le feste quinquennali di Virle e insieme a don Giorgio, il sacerdote che vive a Virle. Percepiamo come la comunità senta esteriormente ed interiormente questo momento particolare coinvolgendo l’intero paese e non solo. Il messaggio della santità oggi possa essere aiutato da un esempio reso visibile dai santi che ci hanno preceduto, soprattutto di quelli che hanno accompagnato la storia e la fede di questa comunità”. Non resta che partecipare domenica 8 alle 15,30 alla processione.