Val Sabbia: welfare aziendale a chilometro zero
Firmato l’atto costitutivo del consorzio che mette in rete domanda e offerta di servizi di welfare. Cordua (Apindustria Confapi Brescia): "Il nostro patrocinio per un progetto importante propiziato da una nostra impresa associata"
Si chiama ‘Consorzio Welfare Territoriale Val Sabbia’ e ha l’obiettivo ambizioso di portare benefici a lavoratori, imprese, comunità locale. Un target raggiungibile attraverso il supporto alla costituzione di una rete di imprese operante nel territorio della Val Sabbia che offre servizi di welfare ad aziende per soddisfare bisogni concreti dei lavoratori e sostenere il loro potere d’acquisto.
L’atto costitutivo è stato sottoscritto oggi nella sede di Apindustria Confapi Brescia dai rappresentanti di Area, la cooperativa sociale valsabbina ideatrice del progetto che opera da quasi due decenni sul territorio nel settore dei servizi alla famiglia ed ai minori, della Fondazione Casa di Riposo di Roè Volciano Onlus, della Fondazione Memoria Onlus (che gestisce i servizi per anziani sul territorio di Gavardo), di Progetto Vobarno (società interamente partecipata dal Comune che gestisce tra le altre cose anche la farmacia comunale), della società Gestioni Assicurative (che gestisce servizi assicurativi UnipolSai in Sabbio e Vestone) e dalle imprese Dall’Era Valerio, Gavardo Caldaie, Saf Spa e Studio Bizioli & associati. Il progetto ha avuto il privilegio di godere di un finanziamento da parte della Fondazione della Comunità Bresciana che, prima ancora del valore del contributo economico, dà il segno di una condivisione ideale dell’iniziativa per la sua indubbia valenza sia imprenditoriale che sociale sul territorio valsabbino. Numerose imprese ed enti hanno già mostrato interesse allo sviluppo del progetto, sia in qualità di fruitori che di fornitori dei servizi.
"L’associazione non partecipa direttamente al consorzio - spiega Pierluigi Cordua, presidente di Apindustria Confapi Brescia -, ma ha concesso il proprio patrocinio a un progetto interessante e dalle grandi potenzialità per la comunità valsabbina. Un’iniziativa propiziata da Aurelio Bizioli, Ad della nostra associata Gavardo Caldaie, ora presidente del Consorzio. Credo che in futuro, la bontà del modello adottato potrebbe renderlo replicabile anche in altri territori. Da associazione di imprenditori, siamo ovviamente molto interessati allo sviluppo di progetti di welfare territoriale e aziendale che possano generare benefici sia alle imprese che ai loro collaboratori. Ancor più a questo progetto in quanto rivolto innanzitutto alla rete delle piccole aziende operanti sul territorio".
"Nella dinamica della relazione tra datore di lavoro, lavoratore e parti sociali – spiega Raffaello Castagna, responsabile delle Relazioni industriali e sindacali Apindustria Confapi Brescia - il tema del c.d. welfare sta sempre più acquisendo valore e interesse in quanto si è passati ad una fase evoluta rispetto al semplice “buono spesa”. Si è capito che un adeguato piano di welfare rappresenta uno strumento per rafforzare la sostenibilità dell’impresa, occupandosi del benessere dei lavoratori e delle loro famiglie. Una leva che permette di evidenziare il ruolo sociale dell’impresa, non solo rivolto all’interno ma anche all’esterno. Per questo motivo - conclude - ritengo di buon senso creare il binomio welfare aziendale e welfare di territorio".
"L’idea del consorzio per il welfare territoriale è una iniziativa complementare rispetto a quelle già esistenti, strutturate su piattaforme informatiche di ampie dimensioni con offerte di servizi standard - spiega Aurelio Bizioli, presidente pro-tempore del neo-composto Consorzio -, che vuole valorizzare la produzione di beni e servizi locali in un'ottica di economia circolare, a km zero, che permetta di associare anche imprese di dimensioni limitate, ma interessate a promuovere il benessere delle risorse umane aziendali".
Per informazioni e per partecipare si può contattare il comitato di promozione all’indirizzo email info@areaonlus.org.