Una nuova cabina elettrica a Vobarno
Prosegue l’impegno di A2A a supporto della transizione energetica del territorio. Oggi è infatti stata inaugurata la nuova cabina primaria di Vobarno, un’infrastruttura fondamentale per garantire qualità e continuità al servizio di distribuzione di energia elettrica nel territorio bresciano, in particolare in Valle Sabbia, area in cui sono presenti importati siti produttivi.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Francesco Buresti, direttore Business Unit A2A Smart Infrastructures, Francesco Gerli, presidente e AD di Unareti, Emanuele Moraschini, presidente della Provincia di Brescia, Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Paolo Pavoni, sindaco di Vobarno oltre a numerosi stakeholders locali.
L’infrastruttura è stata progettata per soddisfare la crescente domanda di energia (mobilità elettrica privata e pubblica, sviluppi urbanistici, utilizzo di pompe di calore…), permettendo di snellire i carichi energetici ed equilibrare gli assetti, garantendo standard elevati di qualità e continuità del servizio. La cabina primaria permette infatti di trasformare l’energia elettrica dall’alta alla media tensione e di ottimizzare in questo modo la gestione del sistema elettrico locale, consentendo di distribuire in modo integrato e capillare l’energia e aumentando l’affidabilità e la sicurezza della rete.
“Il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione del Paese richiede una rete di distribuzione di energia elettrica resiliente, digitale e flessibile in modo da garantire sia una gestione ottimizzata della produzione di energia rinnovabile che l’abilitazione della transizione dei consumi energetici verso il vettore elettrico – ha spiegato Francesco Buresti -. L’elettrificazione dei consumi rende necessario garantire sempre migliori standard di qualità e affidabilità della fornitura sia durante il normale esercizio sia durante eventi critici di natura esogena, come ondate di calore o allagamenti. L’inaugurazione della cabina primaria di Vobarno si inserisce in questo quadro e rappresenta l’esempio tangibile del costante impegno del Gruppo per rendere sempre più affidabile la rete bresciana, a vantaggio di cittadini e imprese”.
A Vobarno era già presente una cabina primaria. Ma il progetto di riqualificazione e potenziamento ha di fatto portato alla realizzazione di una nuova infrastruttura: nuovo stallo dell’Alta Tensione, secondo trasformatore con il conseguente raddoppio della potenza installata (ora a 80 MVA), costruzione di un nuovo edificio per la nuova sezione di Media Tensione. L’intervento è stato studiato principalmente con i seguenti obiettivi: aumentare la qualità e la continuità del servizio di distribuzione nel Comune di Vobarno e nei Comuni limitrofi (principalmente Barghe, Gardone Riviera, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Villanuova sul Clisi); soddisfare le richieste di aumento di potenza da parte dei privati e delle imprese del territorio; incrementare
la magliatura della rete, creando punti di contro alimentazione e garantendo una migliore distribuzione degli utenti sulle linee; alleggerire le Cabine Primarie limitrofe, sia in termini di potenza distribuita che come numero di utenti serviti, al fine di incrementarne l’affidabilità e la resilienza in caso di emergenza. Contestualmente allo studio della Cabina Primaria è stato realizzato il progetto di ampliamento della rete elettrica di 15kV sottesa alla nuova Cabina, che prevede la posa di 4 nuove linee di media tensione.
I nuovi sistemi di comando e controllo consentono inoltre di implementare l’automazione della rete di media tensione. Il risultato è un netto miglioramento della qualità e della continuità del servizio di distribuzione di energia elettrica a conferma di quanto Unareti sia parte attiva nel processo di transizione energetica del territorio. Basti dire che negli ultimi 3 anni (2020-2022) la società ha investito 125 milioni di euro sulla rete elettrica bresciana, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. L’investimento per la cabina primaria di Vobarno è stato di 5 milioni di euro.
La Cabina Primaria di Vobarno è una delle 19 presenti nell’area Brescia. Il piano di sviluppo al 2030 di Unareti prevede la realizzazione di altre 4 nuove Cabine primarie nel territorio bresciano (Tremosine, Bione, Violino e Chiesanuova) oltre all’ampliamento dell’infrastruttura già presente a Bagolino.