Nel solco della Marialis Cultus
Ogni anno, in occasione della solennità del’Assunta, festa patronale del Santuario della Beata Vergine, viene proposta la novena
È consuetudine che, ogni anno in occasione della solennità del’Assunta, festa patronale del Santuario della Beata Vergine Maria di Paitone, viene proposta la novena dal 6 sino al 14 agosto: alle 20 la preghiera del rosario e alle 20.30 la Messa. Da alcuni anni mons. Giacomo Canobbio prepara un percorso da offrire alla preghiera e alla meditazione dei fedeli.
L’anno scorso è stato predisposto il canto dell’Ave maris stella. Quest’anno mons. Canobbio ha approfondito la meditazione dell’esortazione apostolica di papa Paolo VI “Marialis Cultus” pubblicata il 2 febbraio 1974, festa della presentazione del Signore al Tempio. Dopo la riflessione di mons. Canobbio dedicata a “Quando è nato il Rosario?” e l’appuntamento di mercoledì 7 agosto su “Maria oggetto del favore divino – L’Annunciazione” con la riflessione di padre Annibale Marini, il programma prosegue giovedì 8 con “Maria nuova arca dell’alleanza – la Visita di Maria a Elisabetta” a cura di mons. Ovidio Vezzoli, Vescovo di Fidenza. Venerdì 9 agosto è la volta di “Maria dona al mondo il Salvatore – il Natale” con don Gianmaria Frusca. Sabato 10, “Maria consegna il Figlio a Dio – La presentazione di Gesù al tempio” con padre Antonio Prestipino; domenica 11 “Maria presenta al Figlio le necessità dell’umanità – Le nozze di Cana” con padre Enzo Turriceni; lunedì 12, “Maria sta sotto la croce – La morte di Gesù” con don Flavio Dalla Vecchia; martedì 13 “Maria condivide la gloria del Figlio – L’Assunzione” con mons. Giacomo Canobbio; mercoledì 14 agosto “Perché e come pregare il Rosario” con mons. Giacomo Canobbio; giovedì 15, Assunzione della Beata Vergine Maria, le Messe saranno celebrate alle 5, alle 6, alle 7, alle 8, alle 9 e alle 10; la celebrazione eucaristica delle 11 sarà presieduta da mons. Leonardo Farina, quella delle 18.30 da mons. Gaetano Fontana. Alle 21 si conclude in musica con il concerto del coro Erika. Durante l’Assunta, sarà disponibile un servizio di bus navetta con partenza dalla piazza del Comune e arrivo nella parte superiore del Santuario.
Il santuario della beata Vergine di Paitone celebra l’apparizione della Madonna nell’agosto del 1532. Il santuario sorge sul monte Lavignone, nel luogo stesso in cui la Madonna apparve a Filippo Viotti, il quindicenne contadino sordomuto. Costruito a partire dal 1534–1535 con un corpo limitato al presbiterio, il Santuario è stato definitivamente terminato con la ristrutturazione del 1982 che ci ha consegnato l’aspetto attuale. Il santuario, barocco, presenta forme semplici e armoniose. L’interno è a una sola navata, ma chi entra per la prima volta crede siano tre dal momento che il portico, palladiano, è diviso proprio in tre fornici. Il contenuto è ricchissimo a cominciare dalla pala del Moretto dietro l’altare che riprende l’episodio. Il dipinto è ricordato per la prima volta dal Ridolfi (1648) il quale scrive che “nella chiesa posta sulla cima di monte Paitone ammirasi ancora una miracolosa immagine della Vergine che fece il Moretto a petizione di quel Comune per un tale miracolo avvenuto”.