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Manerba
di ELISA FACCOLI 12 dic 2024 10:10

Manerba: il grande presepe meccanico

In un’epoca in cui tutto è veloce e non ci si sofferma mai su nulla, gli Amici di San Bernardo ricordano cosa vuol dire impegno, comunità e tradizione con il Presepe Meccanico.

In un mondo in cui si corre sempre in avanti questa tradizione congela il tempo, unendo la magia del Natale alla creatività manuale, dimostrando che la tradizione può convivere armoniosamente con l’era digitale.

Il presepe meccanico di Manerba non è solo una semplice rappresentazione della Natività: è un racconto vivente, dove ogni personaggio e ogni scena prendono vita attraverso ingranaggi e meccanismi.

Quest’anno sarà possibile osservare la ventiseiesima edizione della tradizione nata nel 1977, quando un piccolo gruppo di mettersi al servizio della cittadinanza in occasione del carnevale di Manerba, avendo poi l’idea di poter investire il proprio tempo e creatività non più in carri o vestiti ma nel presepio meccanico. Grazie alla disponibilità di don Paolo, allora parroco del paese, venne inaugurato il “Piccolo Presepe Meccanico” in una stanza in piazza Aldo Moro di proprietà della parrocchia.

Ora, a distanza di più di vent’anni, la location non è più una piccola sala ma bensì la chiesa di “San Giovanni Battista decollato”, nella frazione di Solarolo a Manerba del Garda.

I visitatori del presepe sono arrivati lo scorso anno a quasi 30mila: non più solo cittadini o amici del gruppo si recano a fare visita ma persone provenienti da tutto il nord Italia. È arrivato, inoltre, anche l’importante riconoscimento da parte del Consiglio di Regione Lombardia che ha deciso di Patrocinare l’evento.

Anche quest’anno gli Amici di Sanbernardo coniugano tradizione contadina, fatta di botteghe e mestieri antichi, con le novità che ogni anno sono sempre più raffinate e tecnologiche e riescono a far rivivere non solo la Natività ma anche la vita popolare delle nostre zone, per ricordare il passato o, per i più giovani, per scoprirlo.

ELISA FACCOLI 12 dic 2024 10:10