Madonna del Lazzaretto
La comunità di Bedizzole si prepara per la tradizionale festa in onore della Madonna del Lazzaretto di Masciaga, lo storico santuario mariano che da oltre duecento anni protegge il paese dagli eventi storici più tristi, come l’epidemia di peste del 1630 che colpì varie città italiane ed europee.
Nel mese di luglio, la comunità di Bedizzole si prepara per la tradizionale festa in onore della Madonna del Lazzaretto di Masciaga, lo storico santuario mariano che da oltre duecento anni protegge il paese dagli eventi storici più tristi, come l’epidemia di peste del 1630 che colpì varie città italiane ed europee.
Momenti di festa e di devozione per celebrare quel caro santuario costruito un tempo nel luogo di una precedente chiesa dedicata a san Nicola di Bari, oggi custode della preziosa effigie “Madonna con il bambino”, proveniente dalle mura dell’antico lazzaretto del XV secolo situato sulla strada che da Bettoletto portava a Pontenove. L’immagine della Madonna fu successivamente al centro delle cronache locali dell’epoca: una bambina di cinque anni, con problemi di deambulazione ed uso di grucce, assistendo allo spostamento dell’effigie nell’odierno santuario, venne graziata e ritornò all’uso delle gambe.
Venerdì 13 luglio, alle ore 20.30, il santo rosario e la santa messa al Lazzaretto. Sabato 14, dopo l’apertura dello stand gastronomico, alle 21.30 “Music Power” selezione musicale e DJ set a cura della radio parrocchiale. Domenica 15 si segnala, alle 21.30, serata di musica e spettacolo con “Giorgio Zanetti” da Zelig. Giovedì 19 Luglio la solenne precessione mariana con la partecipazione di tutti i volontari del santuario e della Marching Band. Sabato 21 luglio, invece, serata in musica con “Replica - Live Party Band”; a seguire l’attesa asta delle torte e i giochi gonfiabili per bambini. Chiudono i festeggiamenti giovedì 26, in occasione della festa dei santi Gioacchino ed Anna, la santa messa in santuario alle ore 9 ed alle ore 20.30.
Un legame forte quello con la comunità bedizzolese, una promessa di fede che si rinnova da oltre un secolo anche con la “Festa del Voto”, atto di devozione fatto nel lontano 1917: se la Madonna avesse salvato dalla guerra la popolazione, facendo ritornare a casa salvi i soldati dal fronte, l’8 settembre sarebbe diventato giorno di festa e ringraziamento in suo onore. E così fu. Centenario del voto festeggiato nel 2017 con concerto di musica antica dell’“Ensemble Sidus Praeclarum” e la donazione dell’opera “Regina della Pace” del fotografo Nicola Zaccaria.
Ogni sera, tutta la settimana e dopo ogni celebrazione, sarà in funzione il bar presso “Il Mandorlo”, lo splendido giardino fiorito retrostante il santuario. Come di consuetudine il 7% del ricavato della festa sarà devoluto a favore delle famiglie più bisognose del paese.