La chiesa dei Santi Pietro e Paolo
In occasione delle recenti feste patronali la parrocchia e la pro loco di Preseglie hanno presentato un nuovo volume dedicato alla locale chiesa parrocchiale
La chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo è un magnifico edificio edificato a partire dal 1750 dal capomastro milanese Domenico Ceresa. All’interno oltre agli affreschi di Bartolomeo Scotti e di Teosa, conserva opere della scuola di Moretto, di Agostino Galeazzi e di Sante Cattaneo. Straordinaria è la croce d’altare veneziana in argento datata 1597.
Il testo oltre al saggio del curatore, Andrea Crescini, che rappresenta una sorta di guida alle opere d’arte conservate nella parrocchiale, contiene saggi di Alfredo Bonomi, Massimo de Paoli, Federica Siddi, Sara Ritrosi, Alberto Vaglia e Elvira Cassetti.Bonomi ha proposto un excursus attraverso il quale ha saputo tratteggiare il panorama storico valsabbino all’epoca della costruzione della nuova chiesa. De Paoli ha approfondito lo studio architettonico, concentrandosi in particolare nell’analisi degli altari. Siddi ha studiato il gruppo di statue della Dormitio Virginis, un tempo conservate nel locale Santuario della Madonna del Visello, mentre Ritrosi ha redatto un saggio di grande interesse dedicato ai paramenti liturgici conservati in sagrestia. In conclusione, a mo’ di appendice Vaglia e Cassetti hanno tracciato uno spaccato di storia locale dell’Ottocento attraverso i diari di Pietro Zani. Il testo è corredato da un vasto apparato fotografico realizzato da Gardaphoto Srl di Salò, che introduce il lettore alla visita della chiesa.
La serata di presentazione, introdotta dal parroco don Valmore Campadelli e dal sindaco Aristo Pietro Andus è stata molto partecipata. Per chi fosse interessato al libro può rivolgersi in parrocchia o alla pro loco locale.