L'ultimo saluto a Irene e Dennis
Le comunità di Villanuova sul Clisi e di Sabbio Chiese hanno partecipato ai funerali di due delle cinque vittime dell'incidente di sabato scorso a Rezzato
Sono due comunità ancora attonite davanti alla grandezza del dramma che le ha colpite, quelle che ieri pomeriggio hanno dato l’ultimi saluto alla 17enne Irene Sale e al 19enne Dennis Guerra, due delle 5 giovanissime vittime dello schianto di sabato scorso a Rezzato.
Le parrocchiali di Villanuova sul Clisi e a poche decine di chilometri, quella di Sabbio Chiese non hanno potuto contenere la gente, tantissimi i giovani e i giovanissimi accorsi per i funerali dei due ragazzi.
Di "dolore immane e sconfinato, solidarietà, vicinanza" e soprattutto "silenzio nel rispetto dei genitori e della sorella" ha parlato nella sua omelia di don Gualtiero Pasini che ha ricordato anche la vicinanza e la partecipazione del vescovo Tremolada al lutto che non è solo du una famiglia, ma dell’intera comunità., dando lettura di una lettera giunta da Brescia. Particolarmente toccanti le parole di Enrico Sala, papà di Irene. "Chiedo a tutti di non giudicare, ma di essere solo uniti. Si progredisce solo con il mutuo soccorso. Mia figlia non ha mai condannato nessuno, non parlava mai male di nessuno. È questo il suo grande insegnamento. Irene era molto buona, difendeva l'indifendibile. Vorrei che fosse morta per un motivo serio. Prendete come esempio il mutuo aiuto che contraddistingueva ogni suo gesto".
Anche il sindaco Michele Zanardi, nel suo breve intervento ha voluto far sentire la vicinanza della comunità alla famiglia Sala, già manifestata nei giorni scorsi con la pagina Facebook del Comune di Villanuova sul Clisi che ha pubblicato un'immagine dello stemma comunale listato a lutto accompagnato dalla scritta "Ciao, Irene". La stessa scena si è ripetuta poche decine di chilometri più a nord, a Sabbio Chiese, per i funerali di Dennis Guerra. Il sindaco Onorio Luscia ha proclamato il lutto cittadino, "interpretando il profondo dolore dell'intera comunità di Sabbio Chiese per la tragica perdita del giovane Dennis. Così esprimiamo il nostro rispetto e la partecipazione al dolore della famiglia, colpita profondamente nei sentimenti più forti".
Ha voluto dimostrare pubblicamente il proprio sostegno alle famiglie dei ragazzi anche don Raffaele Maiolini, direttore generale dell'Ufficio per la scuola della Diocesi di Brescia: "La tragedia di Rezzato ha cambiato la vita di tutte le nostre comunità - ha scritto su Facebook - Non abbiamo parole, ma solo lacrime e preghiere".
Le salme degli altri tre ragazzi deceduti sul colpo, Salah Natiq (22 anni), Imaf El Harram (20 anni) e Imad Natiq (20 anni), saranno invece portate nelle prossime ore in Marocco, terra di origine delle famiglie.
