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Nuvolera
di REDAZIONE 30 giu 2023 09:23

In festa per il 60° di don Lucio Salvi

Festa grande, domenica 2 luglio a Nuvolera, per il 60° di ordinazione presbiterale di don Giuseppe Lucio Salvi; da 32 anni protagonista della vita religiosa del paese, 24 da parroco e 8 anni da prezioso collaboratore. Il programma prevede alle ore 10 la concelebrazione eucaristica nella parrocchiale di S. Lorenzo a cui seguirà un momento conviviale presso l’oratorio; giovedì 29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo, alle ore 21 il concerto del coro Erica di Paitone, nella parrocchiale. Nato nella parrocchia di San Giorgio a Ovanengo, frazione di Orzinuovi nel 1936, viene ordinato sacerdote da mons. Giacinto Tredici il 29 giugno del 1963. La prima destinazione è come vicario parrocchiale nella parrocchia di Seniga, nell’estrema Bassa, ai confini con la diocesi di Cremona. Solo tre anni dopo, viene nominato parroco di S. Giovanni a Polaveno, comunità posta sulle colline tra la Valtrompia e il Sebino. Qui vi è rimasto per ben 25 anni, ricordato e amato ancora oggi.

Un lungo parrocchiato caratterizzato da una pastorale attenta ai bisogni di tutti i componenti della comunità, realizzando numerose opere parrocchiali. Nell’estate del 1991 il vescovo Foresti lo nomina parroco di Nuvolera, dove fa il suo ingresso solenne il 12 ottobre dello stesso anno. Numerose sono state le relazioni interpersonali che Don Lucio ha intessuto con la sua gente e che hanno riportato le parrocchie a lui affidate ad una sempre più comunitaria vivibilità. Nuvolera rimarrà sempre in debito per il bene ricevuto e per le opere realizzate, fra le più importanti la costruzione del nuovo oratorio e Centro Pastorale Buon Pastore, il restauro strutturale e artistico della settecentesca parrocchiale, il recupero della canonica e degli ambienti adiacenti. Con piena adesione alla Provvidenza Divina ha saputo affrontare e superare le numerose difficoltà e contrarietà al fine di arrivare alla realizzazione di queste opere. La sua testimonianza di fede, di preghiera e di vita sacerdotale esemplare, la sua operosità per il bene comune e la carità, diventano motivi di lode e ringraziamento al Signore per i benefici concessogli e per aver camminato sempre con tutti i suoi parrocchiani sulla via della conversione e della santità.

REDAZIONE 30 giu 2023 09:23