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Gargnano
di DAMIANO PERINI 05 lug 2021 08:50

Gargnano: tra antico e contemporaneo

Capitano talvolta occasioni in cui il contesto antico permette di riflettere meglio sul contemporaneo e, viceversa, concetti contemporanei stimolano la visione di ambienti e ambiti secolari. Capitano, e quando si svolgono questi eventi, spesso, sono fonte di grande interesse oltreché di stimolante piacere.

Una di queste occasioni la si può cogliere nella settimana corrente a Gargnano, nel chiostro di San Francesco. Una mostra, questa, che va dal 2 al 7 luglio (orario continuato dalle 9 alle 19), firmata da Anastasia Rainelli e Patrizia Bartoli, amiche e colleghe pittrici, per l’occasione addirittura ‘rivali’.

Infatti, l’esposizione, dal suggestivo e criptico titolo La sinapsi dei contrari, è un confronto diretto, acceso e vibrante tra le tele di Rainelli – accattivanti grumi materici di tetro colore, evocanti dolore e angoscia – e Bartoli – distese pennellate dai colori acidi, lisergici e squillanti, volti a indicare un mondo altro, parallelo.

Il dialogo, oltre che tra materia e colore, è tra lo stile informale della prima e quello figurativo della seconda. Ma non è tutto, perché l’insieme delle opere entra come in un super-dialogo con lo spazio espositivo, un chiostro del XIV secolo, con il suo cortile, i suoi portici, i suoi archi inflessi. La quiete esemplare monastica è qui scossa dalla pittura delle due artiste; le loro opere, viceversa, restano come in uno stato di pace idilliaca: gardesana.

DAMIANO PERINI 05 lug 2021 08:50