Fiera regionale agricola di Lonato
Venerdì 17 gennaio sarà inaugurata la 62esima edizione della Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda
Ogni anno, a Lonato e in Provincia di Brescia, inizia all’insegna della Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda. Si presenta oggi l’edizione numero 62, una cifra che racconta la storia e il valore di questa manifestazione, che si ripete da decenni unendo tradizione e innovazione. Anche quest’anno la macchina fieristica, avviatasi qualche mese fa e culminata nei circa 300 espositori iscritti, si concretizza in tre giornate di “festa” che riuniranno a Lonato il meglio della produzione agricola, artigianale e commerciale del territorio e del panorama nazionale. ’inaugurazione ufficiale della manifestazione, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, è fissata per sabato 18 gennaio alle 10.45 presso la rotatoria di viale Roma (all’incrocio con via Galilei).
L’importanza della Fiera 2020 è “certificata” anche quest’anno dal patrocinio del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, a dimostrazione della rilevanza che tale manifestazione riveste nello scenario fieristico regionale e nazionale. Ma la soddisfazione per questi importanti riconoscimenti non vale quella che si prova nel vedere, per tre giorni, la città di Lonato vestita a festa, scintillante e stracolma di visitatori.
Il circuito espositivo della Fiera, con oltre 6.500 metri quadrati di cui circa mille al coperto – distribuito per le vie del centro, tra piazze, scuole e palazzetti propone un’ampia offerta di eventi gastronomici, culturali, artistici e sportivi che si aprirà con la tradizionale benedizione degli animali presso la chiesa di Sant’Antonio abate, venerdì 17 gennaio alle 14.30, nella giornata dedicata al patrono della fiera nonché santo protettore degli animali e delle campagne.
“La Fiera di Lonato è un’iniziativa rilevante per la storia agricola e la cultura rurale di tutta la Lombardia” – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi. “Questi appuntamenti contribuiscono a mantenere vive le nostre tradizioni, a salvaguardare le nostre origini e a costruire una base solida per il futuro. E in agricoltura futuro significa sostenibilità e redditività delle aziende. La Regione Lombardia – continua l’assessore regionale – si sta impegnando molto nella promozione di iniziative volte a far conoscere le eccellenze agroalimentari del territorio. Il comparto agricolo deve fare sistema per affrontare le sfide di un mercato globalizzato. Possiamo vincerle solo puntando sulla distintività dei nostri prodotti, sul racconto delle nostre tradizioni e su un’efficace comunicazione della qualità del nostro agroalimentare”.
Nel variegato calendario della kermesse rientrano vari convegni di interesse sociale, culturale e agricolo, attrazioni come l’angolo del vintage market, la mostra del ciclo e motociclo d’epoca in collaborazione con il Vespa Club, lo street food e gli show cooking figli delle nuove tendenze televisive.
Tra i vari convegni in programma, si segnalano, venerdì alle 10.30 l’incontro su “Agricoltura e sostenibilità al tempo dei cambiamenti climatici” a cura di Coldiretti Brescia, con la partecipazione del celebre meteorologo Andrea Giuliacci, in collaborazione con l’Amministrazione comunale presso il padiglione coperto all'interno della Rocca Viscontea e, alle 18, il convegno dal titolo “Economia circolare e sostenibilità in viticoltura. Norme e tecniche di sostenibilità ambientale” a cura della UGIVI, sempre in collaborazione con l’Amministrazione comunale, presso sala Celesti in municipio.