Dal 19 agosto il Garda Music Week
Il festival è frutto della collaborazione tra Comune e Parrocchia di Gargnano
La musica, linguaggio che non necessita di traduzioni, è capace di abbattere ogni barriera. Fatta con sincerità, essa si eleva dal mero intrattenimento per trasformarsi in un'esperienza addirittura spirituale: la condivisione del bello, delle emozioni, della tanto blasonata “cultura” che diventa punto d'incontro tra popoli, etnie, culture diverse.
Questa è la sfida che anima le attività del Garda Music Week, il nuovo festival promosso dal Comune e dalla Parrocchia di Gargnano per promuove la cultura musicale senza confini a partire dal nome, espresso in tre lingue differenti (italiano, tedesco ed inglese), in programma dal 19 al 26 agosto. Il festival, dopo il felice esito dell'anteprima 2022, tenuta a Gargnano il 15 agosto scorso, è concepito come grande festa di divulgazione musicale e articolato, com’è in 8 eventi a cadenza giornaliera, punta, attraverso la musica, a valorizzare tutto il territorio ed in particolare le sue chiese, esempi d'architettura ed arte sacra che hanno accompagnato la storia di Gargnano almeno negli ultimi nove secoli.
I programmi musicali, concordati espressamente con i singoli artisti, hanno l'intento di divertire divulgando. Tutti sono coinvolgenti ed amichevoli, soprattutto verso chi è meno esperto nell'ascolto, ma sempre storicamente e stilisticamente rilevanti. Per la realizzazione del grande affresco che costituisce il programma musicale del Garda Music Week, sono stati coinvolti alcuni tra i più importanti nomi del concertismo internazionale, i quali hanno accettato volentieri di partecipare alla sfida del nuovo festival.
In campo italiano, arriveranno a Gargnano l'organista Stefano Rattini (già titolare del Duomo di Trento, oggi titolare dell'Abbazia Benedettina Muri-Gries di Bolzano), il pianista Francesco Caramiello (pianista della scuola napoletana di Vincenzo Vitale, reduce dall'incisione delle Goyescas di Granados con la quale ha confermato la validità di una carriera trentennale), e il Controquintetto di Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino, ossia una della compagini più prestigiose che il nostro Paese possa vantare. A completare la rosa di italiani in campo, la direzione artistica ha scelto un eminente solista materano, Michele Dilallo, con l'intento di presentare al pubblico uno strumento poco conosciuto come il fagotto.
Il festival, tuttavia, prenderà il via con un duo internazionale: affiancata dal contrabbassista del Maggio Musicale Fiorentino Fabrizio Petrucci avremo la violinista canadese Debra Fast (già nota al pubblico per il suo Concerto all'Alba nell'Anteprima 2022), poi i Nymphenburger Streichersolisten (eccelso quintetto d'archi residente al Castello di Nymphenburg in Baviera e diretto dalla violinista Angelika Lichtenstern), per finire con il celeberrimo pianista russo naturalizzato svizzero Andrei Gavrilov, una “leggenda vivente” che non necessita di particolari presentazioni.
Il 19 agosto il festival aprirà i battenti dalla chiesa di San Rocco a Liano, quando la violinista canadese Debra Fast ed il contrabbassista Fabrizio Petrucci eseguirà un raro ma prezioso florilegio di capolavori italiani: le Sonate per violino e basso continuo di Domenico Scarlatti.
La valorizzazione del territorio e delle sue chiese porterà a Costa il giorno 20. Nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo risiede un mirabile organo Prospero Foglia del 1889, ed è qui che l'organista Stefano Rattini si produrrà in un programma estremamente suggestivo che a lavori di Vivaldi, Mozart, Scarlatti e l'eccellenza locale Padre Davide da Bergamo affiancherà le proprie improvvisazioni in stile di Ciacona, Voluntary e assoli di Ottavino, Flauto Reale e Basso di Fagotto.
Lunedì 21 la chiesa di San Francesco a Gargnano ospiterà i Nymphenburger Streichersolisten. L'eclettico quintetto d'archi, sotto la direzione di Angelika Lichtenstern, proporrà un programma agile e vario con musiche di Haendel, Mozart, Elgar, Rossini e Boccherini.
Il giorno dopo, sempre in San Francesco, il Controquintetto di Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino offrirà un programma improntato sulla loro specialità, ossia il prepertorio operistico principalmente italiano ma non solo con musiche di Verdi, Donizetti, Puccini, e Mozart.
Mercoledì 23 agosto, dal porticato del vecchio palazzo comunale in riva al porticciolo di Gargnano, il direttore artistico Sandro Ivo Bartoli ed i suoi ospiti terranno una vivace “chiacchierata sulla musica”; durante l'evento sarà possibile consumare cibi e bevande.
Per gli ultimi tre eventi in programma, il Garda Music Week si trasferirà nella chiesa di San Pier D'Agrino a Bogliaco che giovedì 24 vedrà il pianista Francesco Caramiello impegnato in un recital che contrapporrà a preludi e fughe di Sgambati e Bach-Busoni le celeberrime Goyescas di Enrique Granados, tema della sua ultima uscita discografica accolta con entusiasmo dalla critica internazionale. Venerdì 25 il fagottista Michele Dilallo presenterà l'insolito strumento con una carrellata di lavori celebri e non di maestri quali Vivaldi, Longo, Pierné e Saint-Saens.
Il “gran finale” è affidato al pianista Andrei Gavrilov, già vincitore del Premio Cjaikovskij ed oggi acclamato come uno dei più grandi pianisti viventi. Sabato 26 il celebre maestro proporrà un programma memorabile interamente dedicato a Johann Sebastian Bach con l'esecuzione del Primo Volume de Il Clavicembalo ben Temperato, seguito dalla Suite Francese N.5 in Sol maggiore.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.