Con Raphael c'è una tavola più grande
Sabato 14 settembre avrà luogo, per il quinto anno consecutivo, una grande cena di solidarietà
Sabato 14 settembre, presso gli stand della Fiera di Santa Maria di Calcinatello, avrà luogo, per il quinto anno consecutivo, una grande cena di solidarietà a favore di Raphaël, cooperativa sociale impegnata da 35 anni nella prevenzione e cura del cancro e nei servizi alla salute. L’evento, denominato “C’è una tavola più grande”, è finalizzato all’allestimento della nuova unità di endoscopia digestiva del poliambulatorio Raphaël-Laudato Sì’ di Desenzano del Garda. Lo scopo dell’iniziativa è la volontà di condividere con il maggior numero possibile di persone l’impegno di Raphaël. L’anno scorso gli stand hanno accolto oltre 800 persone. Il nuovo appuntamento vuole andare oltre, in nome della solidarietà. Il fine è sostenere i progetti che dal 2017, anno di apertura degli spazi ambulatoriali presso il Laudato Sì’ di Desenzano, caratterizzano l’opera di Raphaël, proiettata in scelte sempre più ambiziose. La Fondazione Laudato sì’ onlus è costituita dall’intreccio di tre realtà istituzionali, che condividono medesimi ideali e obiettivi rispetto alla realizzazione dell’ospedale oncologico: l’associazione Comunità Mamré Onlus; l’associazione Comunità del Cenacolo onlus; la congregazione delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato. Le tre istituzioni che costituiscono la Fondazione Laudato sì’ sono state pensate da don Pierino Ferrari come una sorta di funiculus triplex, una corda a tre capi, calata in un ambiente scientifico, caritativo, francescano, nel quale essa possa armonizzare la propria attività apostolica e pastorale.
L’appuntamento per la cena è fissato alle 19.30. Per prenotare e ritirare i coupon è possibile rivolgersi agli ambulatori (Calcinato, Desenzano e Clusane), oppure telefonare al numero 0309969662. Per la prenotazione online consultare il sito www.ambulatoriraphael.it. Raphaël è una cooperativa sociale fondata da don Ferrari nel 1984 con lo scopo di aiutare le persone sane a godere della salute, dono di Dio, e di porre quelle malate al centro delle sue attenzioni.