Calvagese e Prevalle: Comuni ricicloni
Ci sono anche due comuni gestiti dalla multiutility Garda Uno ai vertici tra quelli cosiddetti “ricicloni”. Prevalle con l'88% di raccolta differenziata e Calvagese della Riviera con l'83%, sono stati premiati da Legambiente per aver raggiunto due risultati: una raccolta oltre l’80%, da qui l’appellativo di comuni “ricicloni” e una produzione di indifferenziata non superiore a 75 kg l’anno per abitante, rispettivamente 50,4 kg e 68,6 kg, meritando il titolo di comuni “rifiuti free”. “In Garda Uno – spiega il direttore del servizio igiene urbana, Massimo Pedercini - non puntiamo soltanto sulla differenziazione delle diverse frazioni raccolte, ma soprattutto sul calo dei rifiuti e sulla qualità della materia raccolta. Più il rifiuto è differenziato in modo corretto, maggiore è la quota di rifiuti che entra nell’economia circolare”. Ecco perché la multiutility gardesana propone sempre l’adozione di misure di gestione completamente “porta a porta”, i cui risultati sono la sommatoria dell’azione condivisa del gestore del servizio, dell’amministrazione comunale e, prima di tutto, dei cittadini. A Prevalle la diminuzione del rifiuto indifferenziato è stata drastica, passando in un anno da 74 kg a 50 kg. Quale il motivo? “È stata adottata la “tariffa puntuale” a corrispettivo, è modulata in base alla quantità di rifiuto secco prodotto. Si misura di fatto quante volte viene esposto il bidone dell’indifferenziato. Questo nuovo metodo non ha prodotto maggiore abbandono di rifiuti rispetto ai sistemi precedenti. Il sistema funziona e i cittadini hanno risposto bene, comportandosi correttamente”. L'obiettivo è quello del riciclo effettivo, che dipende anche dalle scelte del consumatore. Ad esempio, acquistare prodotti in vetro anziché in plastica è più sostenibile. Infatti il vetro è un materiale che per sua natura è riciclabile al 95%, dando vita a nuovo vetro, mentre nel riciclo delle plastiche lo scarto è pari ad una quota non inferiore al 40%. “Più i rifiuti sono differenziati bene - conclude Pedercini - maggiore è anche il riciclo effettivo dei materiali: in questo modo diminuisce anche lo scarto dei rifiuti differenziati”.