Asst del Garda: Centri servizi al via
I centri, attivati, in via sperimentale a Manerbio, Gavardo e Desenzano, si occuperanno dunque di assicurare ai pazienti cronici e fragili un supporto nella gestione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie previste dal Piano assistenziale individuale
In attuazione dei principi contenuti nella delibera di giunta regionale lombarda dello scorso 31 gennaio, è stata deliberata dal Direttore Generale dell’Asst del Garda l’individuazione delle sedi sperimentali dei Centri Servizi che diventeranno operative in via definitiva dopo l’accreditamento di Ats. Il primo prenderà il via presso il presidio ospedaliero di Manerbio mentre gli altri due avranno sede presso quelli di Gavardo e di Desenzano. I Centri Servizi saranno funzionali alla presa in carico di pazienti cronici e fragili che sceglieranno di stipulare il proprio Patto di cura direttamente con l’Asst del Garda. Il tutto in linea con l'evoluzione attuale del sistema socio sanitario lombardo centrato, in questo caso, sulla consapevolezza della presa in carico e del prendersi cura della persona fragile. Solo in Lombardia ci sono oltre 3 milioni 350 mila pazienti affetti da una o più patologie croniche: poco meno di 400 mila solo quelle nel Bresciano. I Centri Servizi si occuperanno dunque di assicurare ai pazienti cronici e fragili un supporto nella gestione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie previste dal PAI-Piano Assistenziale Individuale, nella gestione dell’agenda (prenotazioni, contatto telefonico per ricordare appuntamenti e accertamenti, fornitura a domicilio di presidi sanitari e sociosanitari), supporto per eventuali servizi di telemedicina e per le richieste personali e/o del care giver.
Gli interventi verranno attuati da operatori esperti d’intesa con il Medico di Medicina Generale responsabile della presa in carico del singolo paziente. In attesa della determinazione, da parte di Regione Lombardia, dei requisiti, caratteristiche e dotazione tecnologica/organizzativa che i Centri Servizi dovranno avere, l’ASST del Garda ha provveduto a individuare le figure professionali che opereranno presso i Centri stessi: si tratta di medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri, educatori e personale amministrativo. “Con i Centri Servizi – ha dichiarato il direttore generale dell’Asst del Garda Peter Assembergs – possiamo sperimentare il modello organizzativo ottimale per rispondere in modo completo e globale ai bisogni sanitari, sociosanitari e sociali della persona secondo una continuità tra ospedale e territorio nell’ottica del prendersi cura della persona fragile e della sua famiglia. Accanto al Centro di Manerbio attiveremo altri due Centri, uno a Gavardo e uno a Desenzano, in modo da garantire i medesimi servizi a tutti i residenti nei Comuni di competenza dell’Asst del Garda ossia l’est di Regione Lombardia.” Per l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera con l’attivazione di questi Centri Servizi “i cittadini toccheranno con mano i benefici della riforma del sistema sociosanitario messa in campo da Regione Lombardia che ha introdotto un cambio culturale che impone il passaggio ‘dalla cura al prendersi cura’.
Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dall’ASST del Garda che in poco tempo è riuscita ad avviare sul proprio territorio di riferimento tre Centri Servizi che, attraverso personale esperto, si prenderanno cura dei pazienti cronici che non dovranno più preoccuparsi di cercare strutture adeguate alle loro esigenze. L’urgenza è quella di dare risposte precise e puntuali ai nuovi bisogni emersi sul territorio e credo che i Centri Servizi attraverso percorsi di presa in carico personalizzati siano la risposta migliore alle necessità dei cittadini.”