"Vediamo tante persone care soffrire per un contagio subdolo e insidioso che colpisce soprattutto i più deboli". Così si è espresso alle Grazie il vescovo Tremolada all'inizio del Rosario per l'Italia. A commento, i testi e le preghiere di San Paolo VI a cui è stato rivolta la supplica per la fine dell'epidemia