La tradizione racconta che, ricevuta la supplica dai rappresentanti della città, l’abate del monastero di San Faustino si recava in Comune per consegnare ai rettori un berretto, simbolo di protezione e segno di accoglimento della supplica che era stata loro rivolta dai rettori a nome di tutti i bresciani. Il gesto, carico di simboli, richiamava l’istituto giuridico del launehil previsto dalle leggi longobarde, con cui si dava sanzione ad un patto sottoscritto dalle parti: in quel caso il patto di fedeltà reciproco fra la città e i due giovani martiri bresciani. Il parroco di San Faustino, accolta la supplica, ha raggiunto Palazzo Loggia, per consegnare, domenica 10 febbraio, nelle mani della Sindaca il galero rosso, simbolo di protezione e concreta testimonianza della benevolenza confermata alla città dai suoi Santi Patroni
Credits: Marco Ortogni (New Eden Group)