Ubi: le dimissioni di Victor Massiah
Il consigliere delegato, preso atto del successo dell'offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Intesa, ha lasciato con effetto immediato la direzione del gruppo che ha guidato sin dalla sua nascita nel 2007
Nel corso della riunione e di approvazione dei risultati consolidati al 30 giugno 2020, Victor Massiah, consigliere delegato e di direttore generale al cda di Ubi, preso atto del successo dell’offerta pubblica di acquisto e scambio con cui Intesa è arrivata al 90,21% del capitale di Ubi ha rimesso con effetto immediato il proprio mandato. Victor Massiah e l’intero cda della banca si erano opposti sin da subito all’offerta lanciata più di cinque mesi fa dal terzo gruppo bancario italiano, e nelle settimane successive avevano operato per massimizzare il valore della banca rispetto all’offerta lanciata da Intesa, con grande attenzione al rispetto delle regole.
Il cda ha compreso le motivazioni del manager, legate alla radicale modifica della compagine azionaria della banca, e ha accettato la decisione. Inoltre, in seguito al successo dell'Opas di IntesaSanpaolo, Ubi Banca ha comunicato che i consiglieri dell'istituto hanno manifestato l'intenzione di rimettere il proprio mandato nelle mani dell’offerente rimanendo, se del caso, in carica per garantire la continuità operativa e gestionale nonché la corretta amministrazione della banca fino all’assemblea di rinnovo degli organi
Victor Massiah ha guidato per 12 anni Ubi Banca, nata nel 2007 dalla fusione tra Banche Popolari Unite e Banca Lombarda e Piemontese, quarto gruppo bancario italiano con circa 20mila dipendenti e una quota del mercato del credito del 6,8%.