Offerta inattesa dall'esito non scontato
L'amministratore delegato di Ubi Banca al termine del cda di ieri ha parlato di operazione nonconcordata né a conoscenza del cda e del management di Ubi. "Per il momento rappresenta solo una proposta"
“Abbiamo appreso da un comunicato stampa dell'operazione (Ops) lanciata da Intesa San Paolo sulla nostra Banca”. Con una lettera inviata a tutti i dipendenti del gruppo dall’amministratore delegato Victor Massiah, Ubi “dice la sua” sull’offerta pubblica di scambio lanciata nei giorni scorsi da Intesa Sanpaolo per l’acquisizione del 100% della banca bergamasco-bresciana.
Massiah ha parlato di operazione non era concordata né a conoscenza del cda e del management di Ubi e che la stessa rappresenta, per il momento, solo una proposta che, prima di diventare progetto, “dovrà passare attraverso un complesso, e per nulla scontato, iter autorizzativo delle autorità vigilanti e di approvazione da parte delle assemblee”.
Nella mattinata di ieri, comunque c’è stata una prima riunione del Cda di Ubi per una prima valutazione dell’offerta. Con un comunicato stringato il gruppo ha preso atto dell’offerta ricevuta da Intesa Sanpaolo. “Il Consiglio di Amministrazione – si legge nella nota - ha visionato la comunicazione relativa all'offerta di Intesa Sanpaolo e ha conferito delega al Consigliere Delegato di nominare gli advisor finanziari e legali che assisteranno il Gruppo nello svolgimento delle attività di valutazione delle informazioni finora rese pubbliche, del documento di offerta una volta disponibile, con le alternative possibili”.
È previsto invece per questa mattina a Bergamo l’incontro del patto di consultazione di Ubi Banca, organismo formato dai più significativi tra i soci istituzionali e industriali della banca, per analizzare l'offerta di Intesa Sanpaolo.