Workers - storie di ordinario sfruttamento al via
Una nuova iniziativa di sensibilizzazione proposta dal Cooperativa Lule e dalla rete di enti attuatori e partner di progetto “Mettiamo le ali – Dall’emersione all’integrazione”. Una proposta, realizzata sempre in collaborazione con compagnia teatrale “FavolaFolle”, che fa seguito al grande successo di “NoBody – Viaggio sensoriale attraverso la tratta e lo sfruttamento sessuale”, installazione teatrale che ha visitato (dal 2018) 16 tra comuni e capoluoghi di provincia lombardi con la partecipazione di oltre 4000 spettatori.
L’appuntamento è dal 29 settembre al 2 ottobre, presso Palazzo Facchi, con “Workers”, un’iniziativa che ha il patrocinio e la collaborazione dell’Assessorato alle Pari Opportunità e dell’Assessorato ai Servizi sociali e all’inclusione del comune di Brescia. L’ingresso è libero.
“Workers” è un’installazione multimediale interattiva composta da 10 stazioni ognuna delle quali costituisce un quadro/aspetto del fenomeno della tratta ai fini dello sfruttamento lavorativo. Ognuna di queste stazioni è contemporaneamente autonoma e messa in relazione con le altre. Sarà dunque possibile per il pubblico entrare nello spazio espositivo e fruire liberamente l’installazione, guidato esclusivamente dall’attivazione o disattivazione automatica delle stazioni presenti. Il risultato finale sarà un’opera d’arte relazionale in cui il pubblico interagisce con l’opera per modificarne o crearne il contenuto.
Un’iniziativa che si propone di favorire la sensibilizzazione sul tema attraverso l’esperienza diretta che il pubblico compie all’interno dell’installazione, mostrando a tutti cosa si nasconde dietro a una tematica del tutto nascosta ai nostri occhi. Mostrare su un piano concreto ed esperienziale cosa si nasconde dietro questo velo, con decisione e chiarezza, costringerà infatti chiunque si trovi tra il pubblico a fare i conti con questa realtà anche in futuro.