Virus ed editoria: Morcelliana e Scholé
Dalla resistenza con gli ebook alle speranze di ripresa. Ricominciando dal Manzoni. In eBook, con il marchio Scholé - sempre della Morcelliana - sta per uscire ad esempio di Fedor Dostoevskij “Il sogno di un uomo ridicolo e altri racconti del Diario di uno scrittore” a cura di Tat’jana A. Kasatkina ed Elena Mazzola
“Speriamo sia solo questione di tempo. Per ora abbiamo cercato di resistere intensificando la nostra offerta di eBook. Mettendo in evidenza nelle catene dello shopping on line i nostri titoli già presenti in catalogo e subito offrendo la versione digitale - insieme a quella cartacea – di alcune novità in arrivo. Questo sia per i nostri manuali indispensabili a tanti universitari che devono prepararsi agli esami ‘a distanza’ che non si fermano, sia per i classici o i saggi di collane come l’ “Orso Blu”, dove parecchi titoli da tempo sono già in eBook”. Così i responsabili della Morcelliana di Brescia, città che con Bergamo, è la più colpita dal virus, là dove le librerie sono ancora chiuse e le spedizioni dei corrieri subiscono notevoli difficoltà. Se i redattori della storica editrice fondata, fra gli altri, dal futuro Paolo VI, lavorano da casa in Smart Working, sino a questo momento gli altri dipendenti hanno potenziato la vetrina dello shopping on-line, con nuovi prodotti in eBook, mentre –notizia dell’ultima ora- pare garantito il prossimo lancio novità nelle librerie fuori dalla Lombardia ai primi di maggio. In eBook, con il marchio Scholé - sempre della Morcelliana- sta per uscire ad esempio di Fedor Dostoevskij “ Il sogno di un uomo ridicolo e altri racconti del Diario di uno scrittore” a cura di Tat’jana A. Kasatkina ed Elena Mazzola: una nuova traduzione commentata di questi testi in cui il grande scrittore esprime quasi esplicitamente le sue idee e che rappresentano dunque uno strumento unico per coglierne la profondità del pensiero.
Ma passando in rassegna l'intero catalogo eBook titoli di grande interesse già non mancano. Qualche esempio? In ambito religioso, “ Amore e desiderio” di Karol Wojtyla”, uno degli ultimi inediti del pontefice di cui si avvicina il centenario della nascita e, insieme, testi fondamentali del Magistero di Papa Francesco: dall’ edizione commentata dell’enciclica “ Laudato si’” a cura di noti specialisti , a quella dell’esortazione apostolica “ Amoris Laetitia” curata da monsignor Bruno Forte. In ambito letterario, il Premio Nobel Aleksievic, Svetlana con “ Il Male ha nuovi volti. L’eredità di Cernobyl” e Tiziano Terzani con “ Le Parole ritrovate. Testi inediti ”. Per la filosofia ecco “ Educare al pensiero” di Emanuele Severino – nato da lunghi colloqui con Sara Bignotti- e Giovanni Reale con “ Invito a Platone”. Per la pedagogia il classico dello psichiatra infantile Serge Tisséron “ 3-6-9-12. Diventare grandi all’epoca degli schermi digitali”, a cura di Piercesare Rivoltella, e, di quest’ultimo “ La previsione, Neuroscienze, apprendimento, didattica”. E poi tanti titoli di autori prestigiosi: da Christian Bobin a Khalil Gibran, da Giuseppe Lupo-candidato al Premio Strega al filosofo Salvatore Natoli, da François Julien al cardinale Gianfranco Ravasi. Non a caso una delle nuove campagne della Morcelliana strilla “ Cerca il tuo Ebook. L’avevi perso? In questi giorni potrai leggerlo!”. Nel frattempo, quanto ai volumi in versione cartacea, alcune novità sono riuscite ad arrivare in libreria, per il momento fuori dalla Lombardia. Al primo posto Alessandro Manzoni con “ La peste a Milano”, una raccolta con il marchio Scholé –introdotta e commentata da Pietro Gibellini costruita sui capitoli dedicati alla peste del 1630 nei “ Promessi Sposi” e sulle pagine della ” Storia della colonna infame ” (con un commento del compianto Mino Martinazzoli). Pagine illuminanti . Quanto basta per rendersi conto che , a secoli di distanza, nei giorni in cui il Coronavirus imperversa nel villaggio globale i comportamenti non sono dissimili da quelli descritti dal grande scrittore. Quando il governo preso atto finalmente del contagio, diede direttive non sempre efficaci “ per l’imperfezion degli editti, per la trascuranza nell’eseguirli, e per la destrezza nell’eluderli”.