Una e insivisibile
Venerdì 27 alle 20.30 nel cortile della caserma Zanardelli della Rocca d’Anfo verranno presentati i due volumi "Una e indivisibile" dedicati alla storia ed evoluzione del tricolore italiano, degli emblemi e degli stendardi di stato dal 1860 al 2000. Moderati da Sergio Isonni, saranno presenti gli autori Gianluigi Valotti, responsabile lombardo dell'associazione nazionale Giuseppe Garibaldi e Matteo Ghedi, storico risorgimentale che hanno ricostruito con un lavoro impegnativo di esposizione e di ricerca l'evoluzione della nostra bandiera, il nostro Tricolore, vessillo nazionale della Repubblica Italiana. Porterà il saluto, Maurizio Zenucchi presidente dell'associazione 'La Polveriera', impegnata nella promozione e valorizzazione della Rocca valsabbina. Dopo il 7 gennaio 1797, la bandiera italiana divenne uno dei simboli più importanti del Risorgimento che, il 17 marzo 1861, portò alla proclamazione del Regno d'Italia, dove la bandiera tricolore da vessillo della Casa Savoia divenne il vessillo nazionale.
"Il primo studio – afferma Valotti – aiuta a riflettere sull'importanza di conoscere e amare la nostra bandiera nazionale e, ancor più, la Storia della nostra Patria". Il secondo volume presenta le tre storiche bandiere conservate nella collezione privata di Ghedi, i vessilli reali e gli stendardi presidenziali ripercorrendo, attraverso le fasi cruciali della loro presenza, l'intera vicenda del popolo italiano. "L'auspicio del nostro studio – spiega Ghedi – è di contribuire ad appassionare le giovani generazioni ai valori legati all'identità nazionale, che si è potuta costruire anche attraverso gli emblemi, gli stendardi, i vessilli e le bandiere".
I due volumi sono corredati da una vasta rassegna fotografica realizzata da Luigi Angelo Cocca che, accostando scatti ad hoc a immagini storiche, contribuisce a rendere più snella e fruibile la lettura.