Una costellazione in terra
Si inaugura la mostra Una costellazione in terra. Il memoriale per le vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, martedì 21 gennaio alle 18 a Brescia, nella Galleria di Palazzo Martinengo delle Palle, in via San Martino della Battaglia, 18. Promossa dal Distretto Lapideo Bresciano e dal Rotary Club Valle Sabbia Centenario, l’esposizione è curata dal Comm. Prof. Nicola Bianco Speroni e dal Distretto Lapideo Bresciano, con la collaborazione e il patrocinio dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Brescia.
L’iniziativa, riconosciuta anche dal patrocinio di Comune di Brescia, Provincia di Brescia, Comune di Lampedusa e Linosa, Ravenna Festival, Consolato Generale del Giappone a Milano, MUSIL – Museo dell’Industria e del Lavoro, Confapi Brescia e Confindustria Brescia, rappresenta un’occasione di riflessione, meditazione e dialogo, proponendo un racconto emozionante attraverso fotografie, oggetti, reperti e video che tiene viva la memoria del naufragio del 3 ottobre 2013, quando al largo di Lampedusa persero la vita 368 persone, donne, uomini e bambini che dall’Eritrea cercavano di raggiungere l’Europa. La mostra, visitabile fino al 16 febbraio, esplora la visione di Vincenzo Latina, architetto di fama internazionale che dà vita, nell’isola siciliana di Lampedusa, al progetto il teatro naturale della cava e al memoriale delle migrazioni. Il teatro è stato ricavato in una cava leggermente incassata nella roccia dal cui interno si presagiscono, come afferma l’architetto,” il rumore e l’odore del mare, un infinito di sensazioni, sino allo smarrimento, portandoci ad essere naufragi nel mare delle emozioni.”
“Strettamente connesso – prosegue Latina - il Memoriale delle migrazioni, che nella roccia presenta 368 fori ,uno per ogni vittima del naufragio del 3 ottobre 2013, come fossero il disegno di una costellazione”.
