Ultimo atto a Bergamo di Arteimpresa
Visitabile sino al 18 gennaio la mostra “Energie del cambiamento: sguardi al futuro tra bellezza e sostenibilità”, momento finale del concorso promosso da Lions Club Bergamo Host e Lions Club Brescia Host in collaborazione con Accademia di Belle Arti G. Carrara (Bergamo) e Accademia di Belle Arti Laba di Brescia
Sì è tenuto ieri, giovedì 11 gennaio, l’ultimo e più rappresentativo atto della nona edizione di ArteImpresa. All’ex Ateneo di Scienze, Lettere e Arti a Bergamo, in Città Alta, è stata presentato l’allestimento (con premiazione successiva presso Il Circolino di Città Alta) della mostra-concorso “Energie del cambiamento: sguardi al futuro tra bellezza e sostenibilità” promossa da Lions Club Bergamo Host e Lions Club Brescia Host in collaborazione con Accademia di Belle Arti G. Carrara (Bergamo) e Accademia di Belle Arti Laba (Brescia) che si è proposta “di promuovere l’inedito dialogo tra il mondo dell’arte e quello dell’imprenditoria, all’insegna di un’idea comune di creatività e innovazione come risorse fondamentali, dimostrando quanto due realtà, apparentemente distanti, possano invece operare in sinergia valorizzandosi reciprocamente”.
Quello scelto è stato un tema attorno a cui artisti e imprese, congiuntamente, in questi mesi hanno avuto la possibilità di ideare, sviluppare e realizzare un’opera d’arte contemporanea in grado di restituire nuovi punti di vista, dinamici e volti al cambiamento, sulla realtà che ci circonda.
Il concorso, come nelle passate edizioni, ha visto l’abbinamento di aziende committenti con artisti - studenti o diplomati - provenienti dalle due. Il progetto, infatti, ha offerto per un’altra volta ancora ai giovani artisti la possibilità di mostrare il proprio valore dialogando con un mondo completamente nuovo, differente da quello accademico: quello imprenditoriale. Un mondo che ormai da tempo mostra un forte interesse verso investimenti a sostegno di iniziative culturali e artistiche in grado di promuovere e sviluppare la conoscenza, dimostrando quanto due realtà, apparentemente distanti, possano invece operare in sinergia valorizzandosi reciprocamente. La mostra, curata da Marco Mancuso, docente dell’Accademia Carrara, rimarrà aperta al pubblico sino al 18 gennaio, tutti i gioni dalle 15 alle 19.30.
Nei prossimi giorni, poi, saranno scelti gli artisti vincitori del concorso e destinatari dei premi di 2.500 euro (primo classificato: l’opera che meglio interpreterà lo spirito dell’iniziativa), 1.500 euro e 1.000 euro, rispettivamente per il secondo e terzo classificato. La giuria del concorso, presieduta dal direttore GAMeC Lorenzo Giusti, sarà composta da Riccardo Angossini direttore della Galleria The Address, Marco Mancuso curatore della mostra e docente dell'Accademia di belle arti G. Carrara e Marco Senaldi direttore artistico di Laba.
L'evento fa ancora parte del palinsesto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.