Tre cori in canto a Zanano
Sabato 22 aprile, alle ore 20.30, i valtrumplini che accorreranno numerosi nella bella e capiente chiesa di Zanano, una delle chiese della Parrocchia Regina della Pace di Zanano-Noboli, potranno gustare una rassegna musicale, proposta da tre cori, di cui due della Valle Trompia, che oltre ad essere famosa nel mondo per il ferro e le armi lo è anche per le ugole eccellenti: citiamo solo i cantori della Famiglia Bregoli (da poco si è inaugurato a Pezzaze un percorso culturale e musicale a loro dedicato) e i “Saclì”-i sacristi- uno degli scotöm della famiglia Belleri, noti per la loro bella voce. Ai forestieri vogliamo segnalare di non sbagliare chiesa per non giungere a quella di Ponte Zanano: è solo dai primi anni del ‘900 che Zanano ha chiesto, e poi ottenuto, di essere una parrocchia autonoma; inoltre la Chiesa che ospiterà la rassegna musicale si trova a sinistra prima della curva che porta, più avanti, verso la strada verso Polaveno: è riconoscibile per la grande statua della Madonna, alta 6 metri, opera dello scultore bresciano Domenico Lusetti.
Una notizia interessante abbiamo trovato, nel leggere la storia della parrocchia: dal 1775 al 1781 Zanano ebbe come curato don Giovanni Battista Montini (1731-1819), figlio di Lodovico e Catterina Pievani, che sarà arciprete di Sarezzo per 38 anni. Il primo coro che allieterà la serata è lo storico “Coro della Montagna di Inzino” diretto dal M° Narciso Lancellotti; nasce nel 1955 ed ha cantato con successo sia in Italia che all’estero (nel 1993 per S.S. Giovanni Paolo II, nella sala Nervi): proporrà 8 canzoni del suo repertorio alpino. Il secondo è il “Coro Alpino di Montorfano”, di Coccaglio, diretto dal M° Domenico Clapasson: il coro nasce nel 1966 (nel 2009 ha cantato nella sala Nervi per S.S. Benedetto XVI) e proporrà 5 canzoni originali, alcune composte dal suo maestro. Infine sarà la volta del “Coro Gennanates di Zanano, che nasce come coro parrocchiale nel 1991, creato e diretto dal M° Angelo Belleri, e che presenterà 7 canti del suo vasto repertorio, che spazia dai cori liturgici, a quelli a cappella rinascimentali, fino al canto gregoriano.
