L'arte si fa pane con lo Svi
Presso la casa delle suore Mariste in via San Polo 90 a Brescia la mostra mercato per sostenere i progetti Svi in Africa e America Latina
“L’arte si fa pane”, la mostra mercato di stampe, carte geografiche, atlanti, quadri, sculture, oggetti d’antiquariato, argenteria, pizzi e biancheria, ceramiche, francobolli, monete e banconote, cartoline, modernariato, svela i nome degli artisti, bresciani e non, che arricchiranno la diciottesima della mostra mercato dello Svi. Alcuni nomi non hanno certo bisogno di presentazione, come Salvatore Fiume, Silvio Consadori, Oscar di Prata, Giuseppe Mozzoni, Bruno Degli Innocenti, Giuseppe Remida, Arturo Firmo. Ci saranno, inoltre, i noti e contemporanei Giulio Mottinelli, Luigi Salvetti, Mario Gilberti, Luciano Migliorati, Enzo Gazich, Vigilio Zanchetta, Nevio De Luca e Federico Severino. L’edizione 2017 de “L’arte si fa pane” viene inaugurata sabato 1 aprile 2017, alle 16 con la presenza dell’Assessore del Comune di Brescia, Marco Fenaroli e Rimarrà aperta tutti giorni, domeniche comprese, fino al 9 aprile dalle 16 alle 19,30, presso la casa delle suore Mariste in via San Polo 90 a Brescia.
Come risaputo ad attendere i visitatori ci saranno anche giocattoli, libri, bigiotteria, artigianato, antiquariato, quadri e stampe antiche e tante altre curiosità. Ogni oggetto esposto a “l’arte si fa pane”, non è un oggetto qualsiasi, ma un portatore sano di ricordi, emozioni, storia e tradizioni, che è pronto a riprendere vita e nuovo significato per chi vorrà diventarne il nuovo proprietario. E ancor di più, un oggetto de “l’arte si fa pane” non è un oggetto qualsiasi, perché si trasformerà in pane per le comunità coinvolte nei progetti dello Svi nei Sud del Mondo, ai quali andrà il ricavato della rassegna. Il ricavato dell’iniziativa, come noto, va a sostegno dei progetti di autosviluppo gestiti dallo Svi in Africa e in America Latina.