Torna il Mese Letterario
Dal prossimo 13 aprile a Brescia torna il Mese Letterario giunto alla 13ª edizione. E soprattutto ritorna “a pieno regime” dopo gli ultimi tre anni segnati dalle limitazioni dovute alla pandemia. I quattro incontri della rassegna promossa dall’Associazione Mese Letterario in collaborazione con la Fondazione San Benedetto, si svolgeranno infatti nella sede storica dell’auditorium Primo Levi (ex Balestrieri) all’Istituto Leonardo in via Balestrieri, dove si è tenuta la gran parte delle precedenti edizioni. Tutte le serate saranno completamente ed esclusivamente in presenza per privilegiare l’incontro reale.
La prima serata sarà dedicata a Giovanni Testori, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, e vedrà l’intervento dello scrittore Luca Doninelli. Seguiranno gli incontri su Giovanni Verga con Valerio Capasa, su Vasilij Grossman con Giovanna Parravicini e sui tre poeti greci Ritsos, Kazantzakis e Kavafis con Edoardo Rialti. Tutti relatori già noti al pubblico del Mese Letterario e sempre molto apprezzati per la capacità di presentare gli autori proposti in modo vivo e avvincente. La scelta di aprire la rassegna con Testori ha un significato particolare per il profondo legame che il grande drammaturgo, scrittore e critico d’arte ha avuto con Brescia. A lui si deve, seguendo le orme di Roberto Longhi, la valorizzazione di pittori bresciani come il Romanino e il Pitocchetto. Ma Testori è stato anche fra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80 l’autore di articoli memorabili sulla prima pagina del Corriere. Commenti che prendevano spunto dai fatti della cronaca quotidiana proponendo riflessioni mai scontate e spesso scomode. Quella del Mese Letterario sarà quindi un’occasione speciale per riscoprire questa figura straordinaria, tanto più che a parlare di lui sarà il suo allievo e amico Luca Doninelli, scrittore peraltro di origini bresciane essendo nato a Leno e cresciuto a Desenzano. Un altro autore di grande interesse che il Mese Letterario 2023 propone è Vasilij Grossman, scrittore nato in Ucraina da una famiglia di origini ebraiche che fu corrispondente di guerra dell’Armata Rossa nella seconda guerra mondiale. È conosciuto soprattutto per il suo capolavoro “Vita e destino”, pietra miliare della letteratura del Novecento che coraggiosamente documenta la comune radice disumanizzante che caratterizza il totalitarismo nazista e quello comunista. Uno scrittore molto attuale in questi tempi segnati dalla guerra in Ucraina. A raccontare Grossman sarà Giovanna Parravicini che da molti anni vive a Mosca e che conosce a fondo il mondo slavo. Per partecipare al Mese Letterario è necessario iscriversi compilando il modulo di iscrizione online sul sito www.meseletterario.it dove è disponibile anche il programma completo del Mese Letterario 2023. Le iscrizioni saranno accettate fino a esaurimento dei posti disponibili. Se richiesto a studenti e insegnanti verrà rilasciato l’attestato di frequenza per i crediti formativi.