Tempo di Sarès en Dialèt
Sino a sabato 28 gennaio il dialetto è in scena sul palco del teatro San Faustino
È iniziata sabato 7 gennaio la 9ª edizione di “Sarès en Dialèt”, la Rassegna Teatrale Dialettale, che vede alternarsi sul palco del Teatro San Faustino di Sarezzo quattro delle 10 compagnie teatrali dialettali della Valle Trompia. Sarebbe buona cosa che nelle Scuole Elementari e Medie ci fossero dei floridi spazi per il dialetto: letto, scritto e rappresentato. Pochi sono al corrente che il nostro dialetto un tempo fu una lingua come il veneziano, il piemontese, il siciliano, il romano e il toscano, e che il più vecchio documento in dialetto bresciano, redatto verso la metà del XIV secolo d.C., è stato trovato a Bovegno solo nel 1980.
Sabato 14 gennaio, alle ore 20.30, sul palco del Teatro San Faustino di Sarezzo, ci sarà la Compagnia “Un Fico” di S. Giovanni di Polaveno con la commedia “Hchihà ‘n öcc, èl fa nà vià ‘l malöcc”: protagonista è Fulvia, una ex benestante che nella sua abitazione ha avviato uno studio di consulenza di magia; i componenti della compagnia, che ha sede presso l’oratorio, sono una quindicina, compresi tecnici ed assistenti. Sabato 21 gennaio, sempre alle 20.30, sarà di scena la Compagnia “Filodrammatica Dedalo” di Lumezzane con “Bar de paés sèmper l’estèss”: Diego, proprietario di un bar di paese, sia per lo spopolamento che per il prossimo pensionamento vorrebbe accettare la proposta di una signora francese, Madame La Rouge, di cederle il bar; ma viene a scoprire che la signora vuole trasformarlo in un locale a luci rosse… Dedalo rinasce nel luglio del 2015 dalla vecchia compagnia “Dedalo-Lux”, fondata da Claudio Mazzacani che con i ragazzi dell’Oratorio di Lumezzane Pieve, debuttò nel novembre 1976.
Chiuderanno la rassegna, sabato 28 gennaio, alle 20.30, “I Balù de Gardù” di Gardone Val Trompia, che presenteranno “Piötòst che spuzàm me se fò frà”.