Teatro aperto e drammaturgia
Presentata la nuova edizione dell’iniziativa affidata alla direzione artistica di Elisabetta Pozzi. Dal 3 al 10 novembre il focus sugli autori italiani
Prende il via il prossimo 3 novembre la seconda edizione di Teatro Aperto, il progetto culturale del Ctb a sostegno della drammaturgia contemporanea, che coinvolgerà il pubblico in un percorso di scoperta e indagine collettiva di alcuni dei testi più interessanti della nuova scena nazionale e internazionale. Il progetto è affidato alla direzione artistica di Elisabetta Pozzi, con il coordinamento organizzativo di Silvia Quarantini, la drammaturgia del suono di Daniele D’Angelo, la direzione tecnica di Cesare Agoni. “Teatro Aperto” è realizzato grazie al contributo di Fondazione Asm e con il sostegno della Provincia di Brescia.
Testi. Dopo il positivo esito della prima edizione – che ha registrato il tutto esaurito di presenze per ogni appuntamento e un’amplissima partecipazione di pubblico, con la compilazione di centinaia di schede di recensione – da novembre a maggio al Teatro San Carlino saranno presentati al pubblico 10 nuovi testi mai allestiti di autori italiani e stranieri contemporanei, sempre in forma di lettura scenica. Nella rosa di autori selezionati da Elisabetta Pozzi, curatrice del progetto, saranno presenti alcuni tra i nomi più interessanti della scena nazionale e internazionale, che il pubblico bresciano avrà occasione di conoscere di persona; ogni lettura sarà infatti preceduta da brevi introduzioni al testo a cura degli stessi autori, dei registi o dei traduttori.
Novità. Novità della seconda edizione è la suddivisione del progetto in due focus, dedicati rispettivamente agli autori italiani e agli autori stranieri. Raccogliendo alcune suggestioni del pubblico e degli artisti abbiamo ritenuto opportuno dare maggior spazio alla drammaturgia italiana, portando a quattro – contro i due della passata edizione – i testi italiani inseriti nel progetto, e dando loro una peculiare attenzione e visibilità con una finestra ad essi dedicata. Da qui l’idea di un focus con una calendarizzazione serrata, simile alla forma di un “seminario drammaturgico” o di un piccolo festival di novità autoriali. Nella prima settimana di novembre 2018 saranno dunque presentati 4 testi mai allestiti, firmati da alcuni degli autori più interessanti del panorama nazionale, come Giuliana Musso e Roberto Cavosi.
Focus. Il focus sarà una vera e propria immersione nella drammaturgia italiana: si apre il 3 novembre alle 16.30 con “L’attimo di Bernini” di Carlo Longo, si prosegue lunedì 5 novembre alle 20.30 con “Indemoniate” di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi e poi mercoledì 7 novembre alle 20.30 con “La sposa del vento – la bambola di Oskar Kokoschka” di Nicola Bonazzi, per concludere sabato 10 novembre alle 16.30 con “Aromi e amori nella cucina del Gattopardo” di Roberto Cavosi. Il focus dedicato agli autori stranieri si terrà da febbraio a maggio 2019. Proseguendo la formula della passata edizione, accompagneranno Elisabetta Pozzi nelle letture di novembre numerosi attori bresciani come Alessandro Quattro, Fausto Ghirardini, Gianmarco Pellecchia, Anna Scola, Monica Ceccardi. Per il focus di novembre saranno Massimo De Francovich e Maria Paiato, poi Tindaro Granata, Fulvio Pepe, Paolo Bessegato, Alberto Onofrietti e Valentina Bartolo e molti altri.