T'invito a cena ma nel 2021
Quest’anno purtroppo la tradizionale iniziativa T’invito a cena non potrà aver luogo: la particolare formula della cena conviviale di 500 persone al Gran Teatro Morato è incompatibile con le disposizioni normative in materia di Covid-19.
A ottobre, prima della chiusura della Regione Lombardia, grazie alla rinnovata disponibilità degli amici chef, si era avviata la progettazione di una “special edition” completamente rinnovata e declinata nella formula delivery. La data era fissata per il 21 dicembre. Poi il peggioramento della situazione Covid-19, il rispetto delle disposizioni normative, la tutela della salute di tutti e di ciascuno ha portato alla decisione di non realizzare nemmeno T’invito a cena 2020 – special edition.
Le circostanze hanno purtroppo impedito di rinnovare un gesto corale di carità e di vicinanza a chi vive situazioni di difficoltà. Per tutti gli enti organizzatori, per gli chef, i volontari e gli sponsor è stata una decisione difficile ma necessaria, che tuttavia non ha scalfito le motivazioni ideali e la decisone operativa di continuare nel prossimo anno.
L’intenzione infatti è di mantenere vivi i quattro motivi che, in questi cinque anni, hanno reso speciale l’iniziativa:
Un desiderio condiviso: accogliere. T’invito a cena nasce dal desiderio di una cordata di organizzazioni impegnate in ambito caritativo e sociale di manifestare con un gesto di condivisione, in un momento particolare dell’anno, la vicinanza, l'accoglienza e l'attenzione a coloro, singoli e famiglie, che si trovano in condizioni di difficoltà.
Una disponibilità stellata a cucinare. T’invito a cena vede la partecipazione di nove chef stellati e un maître di sala: una fetta importante dell'alta cucina bresciana che lavora insieme per preparare una cena a 500 persone (invitate dagli enti promotori).
La generosità del cuore di tanti per donare. T’invito a cena per la sua realizzazione si fonda sul coinvolgimento di molti sponsor e benefattori, che aderiscono all’iniziativa semplicemente rispondendo all’appello “Dona una cena stellata per Natale”.
L’impegno di molti ad aiutare: preparare la sala accogliere gli invitati, servire ai tavoli sono tra i compiti degli oltre 200 volontari, giovani soprattutto, che per una sera indossano la “maglietta dell’accoglienza e della condivisione”.
Nel dare appuntamento a T’invito a cena 2021, un ringraziamento particolare va agli amici chef, che pur dovendo affrontare un momento difficile per la loro attività, hanno rinnovato con entusiasmo la disponibilità a lavorare per la prossima edizione: Riccardo Camanini (Lido 84), Stefano Cerveni (Due Colombe), Massimo Fezzardi (Esplanade), Philippe Léveillé, (Miramonti l’altro), Beppe Maffioli (Carlo Magno), Fabio Mazzolini (Dalie e Fagioli), Zeno Moretti (Nablus), Piercarlo Zanotti e Carmelo Di Novo (Pasticceria Di Novo) e non da ultimo, Roberto Cosentino (Officina eventi) direttore di sala.
