Storie on demand, Palcoscenici superiori
Giunta alla 22esima edizione, si rinnova anche quest'anno la proposta Storie Storie Storie, la rassegna bresciana di Teatro Ragazzi e Scuola organizzata dal Teatro Telaio. Come sempre sono previsti spettacoli domenicali per le famiglie e spettacoli mattutini per le scuole di ogni ordine e grado.
Si apre con il mese di ottobre la rassegna bresciana di Teatro Ragazzi e Scuola con la proposta Storie storie storie, proposta dal Teatro Telaio.
Una stagione che si schiude alle porte dell’autunno, che si cala nelle scuole e prende per mano i giovanissimi dell’infanzia fino ai ragazzi degli istituti superiori, allietando il programma scolastico e regalando loro momenti di educativo svago.
Non è però soltanto svago, come precisa Maria Rauzi, direttrice organizzativa di Teatro Telaio, che ha voluto espressamente ricordare oggi, 2 ottobre, nella Sala Giunta di Palazzo Loggia, che “Il teatro è quella cosa che –così come si disse dalla notte dei tempi per la filosofia- non serve a niente, ma in verità non esiste cosa più importante”.
A favore di tale tesi sottolinea infatti quale sia il reale compito del teatro: quello non di sostituire la didattica, ma di favorire una considerevole apertura mentale.
A tal proposito è impossibile non riportare una citazione particolarmente riuscita dell’editore statunitense Malcom S. Forbes: “Lo scopo della scuola è quello di sostituire una mente vuota con una aperta”.
Ragion per cui il progetto, diviso nelle quattro sezioni di Storie di famiglia, Storie storie storie, Palcoscenici superiori e Storie on demand, è rivolto in particolar modo ai giovani e, per la prima volta quest’anno, anche ai piccolissimi che trovano uno spazio loro dedicato nel circuito “Small size” e che propone loro lo spettacolo della compagnia rumena Ion Creanga Teatrul “A un metro da te”, al Piccolo Teatro Libero di San Polino, che affronta il tema dell’assenza.
Il concetto che svetta e attorno al quale ruota l’intero progetto è appunto “apertura”: apertura mentale, apertura degli spazi scolastici per ospitare rassegne teatrali o, perché no, di altri spazi indicati dalle scuole stesse, resa possibile dalla sezione Storie on demand.
Ma anche “apertura” intesa nel senso di “prontezza nell’accogliere”: la sezione di Palcoscenici superiori, che festeggia quest’anno il suo settimo compleanno, per esempio, è infatti l’unica rassegna in Italia pensata interamente in lingua straniera (fatta eccezione per una piece tutta italiana), prediligendo in particolar modo il teatro il lingua tedesca per la sua rarità nel rendersi adattabile a qualsiasi contesto.
Rimanendo nell’ottica dell’accoglienza, Teatro Telaio è da sempre in collaborazione anche con il programma di ExtraOrdinario, coordinato dal CTB bresciano, rivolgendo la sua attenzione alle fasce più fragili di pubblico per cercare di rendere anche per loro più accessibili gli spettacoli, attraverso il progetto di “Ti prendo per mano”.
Contesto che vedrà ospitato il pluripremiato spettacolo “Voglio la luna” della Compagnia Teatro Pirata di Ancona che, da anni, lavora in questo ambito; protagonista assoluto sarà Fabio, attore affetto dalla sindrome di Down che, con questo spettacolo, calca le scene dei palcoscenici d’Italia dal 2010.
È insomma particolare la cura che Teatro Telaio riserba a queste proposte, a partire dalle scelte artistiche che si rivelano essere sorprendentemente adatte per ogni fascia scolastica: dalle fiabe classiche per le classi dell’infanzia e primaria, agli spettacoli che richiamano alla memoria eventi storici per i più grandi e, perché no, qualche favola moderna come “Kon-Tiki” e “Due destini”.
Ovviamente non sono esclusi da queste iniziative anche i genitori, che possono ritagliarsi uno spazio da condividere con i propri figli nella sezione domenicale Storie in famiglia, ospitata dai comuni di Brescia, Monticelli Brusati, Ospitaletto e Desenzano.
Mentre le repliche domenicali degli spettacoli pensati per le scuole, cosi come la sezione di Palcoscenici superiori, verranno ospitati dal Teatro Colonna.