Sonno e salute
Intervenire sui disturbi del sonno può essere determinante per migliorare il proprio stato di salute complessivo. Il primo passo è iniziare a parlarne con il proprio medico
Complici le nuove tecnologie che ci hanno resi schiavi di pc e smartphone, siamo ormai capaci di controllare la posta e i social networks a qualsiasi ora del giorno e della notte. Lavoro, stress, menopausa per l’universo femminile, l’avanzare dell’età o altri disturbi medici per l’intera popolazione, sono complici di una notte persa e di quella successiva, fino a quando tornare indietro diventa sempre più difficile.
Lo sanno ben 2 milioni di lombardi che soffrono di disturbi del sonno che si ripercuotono negativamente sulla salute, sulle performance lavorative e sulla qualità della vita. Per diffondere in Lombardia una cultura su queste tematiche, il 13 maggio, dalle 8.45, fa tappa a Brescia, presso il Centro Pastorale Paolo VI, il progetto Sonno & Salute, grazie al contributo di un’azienda tutta italiana quale Fidia Farmaceutici.
Il progetto è curato dagli specialisti esperti del sonno e dedicato ai medici di medicina generale lombardi, con l’obiettivo di offrire una diagnosi corretta e precoce ai propri pazienti e avviarli a un idoneo percorso terapeutico. "Qualsiasi situazione interferisca con la quantità e la qualità del sonno in particolare se per tempi protratti (nella definizione di insonnia cronica il disturbo deve essere presente per tre volte alla settimana per almeno tre mesi) - spiega la dott.ssa Maria Pia Pasolini, dirigente medico dei Servizi di neurofisiopatologia dehli Spedali Civili di Brescia - può influenzare negativamente la funzione del nostro cervello, del nostro cuore, del nostro sistema endocrino, del nostro sistema immunitario e, dato non meno importante, può alterare l’attenzione e la concentrazione (ricordiamo la frequenza degli incidenti alla guida) condizionandoci nelle nostre attività quotidiane".
