San Michele arcangelo al MarteS
Sino al prossimo 9 gennaio sarà possibile ammirare al MarteS di Calvagese della Riviera la tavola raffigurante San Michele arcangelo realizzata da Fra’ Girolamo da Brescia. La sua esposizione è frutto degli scambi istituzionali tra la Fondazione Luciano Sorlini e il Museo civico di Vicenza − Palazzo Chiericati avviati nel 2022. L’esposizione dell’opera costituisce un’occasione preziosa per considerare un artista di origini bresciane la cui attività è stata sino a tempi recenti confusa con quella di grandi pittori toscani, come indica l’antica attribuzione (ritenuta valida sino al 1994) della tavola ad Andrea del Castagno. È stato il critico Francesco Frangi a chiarire la paternità dell’opera a Fra’ Girolamo da Brescia. La produzione del pittore, frate carmelitano, si sposta da Brescia a Firenze, ma, nonostante le naturali influenze fiorentine e senesi, rimane caratterizzata da stilemi tipicamente lombardi e piemontesi. Proprio nelle prime esperienze bresciane di Fra’ Girolamo trova origine la tipologia del volto del “San Michele arcangelo” esposto al MarteS, debitrice di alcune soluzioni derivate dall’opera di Vicenzo Foppa. Probabile elemento superstite di un polittico, la tavola mostra il Santo guerriero che brandendo la spada sta attendendo alla “psicostasi”, ovvero alla pesatura delle anime, per quali mandare all’Inferno o al Paradiso. Per presentare e contestualizzare la tavola, il Museo Sorlini ha pensato a due interessanti appuntamenti collaterali. Giovedì 7 novembre, alle 21, Mauro Lucco sarà protagonista dell’incontro “Fra’ Girolamo, un riservato pittore bresciano del Rinascimento”. Il 5 dicembre alla stessa ora, Marco Merlo, Conservatore del Museo delle Armi “Luigi Marzoli” di Brescia approfondirà i tipi di armature cinquecentesche e loro evoluzione, a partire da quella indossata dal San Michele arcangelo. Le due relazioni, a ingresso gratuito, saranno precedute dalla visita (facoltativa al costo di 12 euro) alla collezione del Martes.
